GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel 1796 ma pubblicato a Roma - sembra su pressione dell' il clima si stava distendendo il ritorno dei gesuiti, chiamatia Lucerna alla fine del 1844, provocò un nuovo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] l'inadempienza di Michelangelo vincolato, altresì, a sorvegliare l'altrui lavoro. È nella committenza che G. focalizza la cresceva, non così avveniva a Pesaro, dove lo si chiamava "padre della patria". Laddove a Urbino a un certo punto diminuì la ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] mettere lo scultore nelle condizioni migliori per condurre il proprio lavoro, col tempo e la tranquillità necessarie, procurandogli buone commissioni per la qualità degli artisti che furono chiamati dal G. a collaborarvi. Anche la presenza ingente di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] vedevano venire il loro capo a confortarli, a discorrere amichevolmente, achiamarli per nome -giacché il parecchie occasioni il duca A., indirizzando ai suoi uomini le parole giuste, riuscì a indurli ad eseguire il lavoro con gioia e coraggio. ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1924), che è il più meritorio, denso e accurato lavoro di ricerca sul celebre monumento, non privo tuttavia di Signore a Madonna" è registrato nell'inventario del 1468 (Battaglini, p. 674), mentre un altro esemplare, cioè un libro "chiamato Isoteo, ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] successo, e la città popolata di nuovi abitanti fu chiamata la città di Santa Maria.
Nel 1301 venne nel A tale scopo si rivolse all'Ordine degli umiliati, fondato nel 1196 a Milano, che prescriveva ai suoi appartenenti il lavoro manuale, e che a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , che nel terzo ciclo del lavoro si chiudono con il "tectum da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro 96 s., 99 s., 104 s., 109, 114 s., 135-137, 139, 156; A. Cartellieri, Philipp II. August König von Frankreich, III, Leipzig 1910, pp. 194, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamataa Pisa, anche per le circostanze in cui avvenne era costituita, sempre a Perugia, una nuova società, rispetto a quella iniziale, per portare a termine il lavoro interrotto dalla morte ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] presidenza della Congregazione di carità, il D. era chiamatoa reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la magior parte per lui".
Nel 1490 il Boiardo venne chiamatoa svolgere un ruolo di mediazione nel dissidio insorto fra il necessario completare il lavoro di revisione iniziato dal padre, ed aveva perciò affidato questo compito a "quelli che scianno ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...