MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] cominciando dalle due semilunette del registro superiore, con la Chiamata di Giacomo e Giovanni e la Predica di s. Giacomo scena, e dunque effettivamente computabili nel prezzo del dipinto. A questi lavori si deve poi aggiungere, più o meno entro le ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 25 e 28 luglio lo inviò a Siena chiamandolo "mio architecto". Nel 1480 ritornò a Siena, quando su richiesta di Federico quale lasciò Urbino nel 1472. F. intervenne a completare i lavori, a partire probabilmente dal cortile, dove terminò le soprallogge ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] erano già tornati a Firenze, probabilmente assai prima di maggio, cosicché il papa fu costretto achiamare L. Signorelli per dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] andato a Roma già dalla fine del 1445, chiamato da Eugenio IV, che aveva potuto ben apprezzarlo nel suo lungo soggiorno fiorentino. Purtroppo sia gli affreschi nella cappella del Sacramento, sia quelli nell'abside di S. Pietro, cui stava lavorando ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] prova con questo genere di lavori prima di esser chiamato al Nord come esperto del nuovo degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 42 s.; L. Curajod, Conjectures à propos d'un buste en marbre de Béatrix d'Este au Musée du Louvre, in Gazette ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] (distrutto). Nel 1668 il L. fu chiamatoa Padova presso la chiesa di S. Antonio per eseguire una perizia sul lavoro che si stava compiendo sull'altare maggiore (Sartori), e continuò alavorare presso tre istituzioni adiacenti ma contigue, centrate ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] per gli apparati decorativi e per gli arredi. I lavori di ricostruzione iniziarono nel giugno del 1997, ma nel politica e civile che la circondava. Già nel 1995 era stata chiamataa ricoprire il ruolo di presidente dell'Accademia di belle arti di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] dal fatto che Niccolò Longhi, in un contratto del 1536, è chiamato genero di Giovanni Giacomo (Alizeri, V, 1877, p. 193) Giustizia: "con maraviglia di tutti che la veggono, perché non lavoraa bozza, come i altri ma va scoprendo le membre finite; di ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dell'Opera di S. Spirito, datata dic. 1490, per un lavoro non specificato (Botto, 1932, p. 34). Trattandosi di una Granacci, e, "alcuna volta", Michelangelo.
La chiamataa Roma, che si avvia a divenire il fulcro della seconda stagione rinascimentale, ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] luglio 1806, il tentativo di ottenere tramite Jourdan una chiamataa Napoli presso l'Accademia o la corte di Giuseppe Trecchi che nei costituti diceva di aver conosciuto in Inghilterra lavorandoa un busto di "Lord Graje" (forse lo statista Charles ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...