Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e scolpire, di dipingere. A Milano egli svolse intensa attività di pittore, lavoròa un monumento per Francesco Sforza, di quella formazione intracardiaca che oggi in suo onore è chiamata trabecola arcuata di L. da Vinci. L'incorporamento dell' ...
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Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavoròa lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella [...] di Alessandria, e nel 1748 il forte di Exilles e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse una Scuola d'ingegneria militare, continuatasi ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] : "È stato facile, ero uno studente di Fermi".
Prova del ruolo riconosciuto a Fermi è che l'istituto di Chicago dove lo scienziato italiano lavorò per un decennio si chiama oggi Fermi Institute e il più grande laboratorio americano per le particelle ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] un E. attentissimo osservatore del passaggio dal lavoroa domicilio alla manifattura, con conseguente introduzione della del quarto gabinetto De Gasperi. L'E., che fu chiamatoa farne parte come indipendente, ebbe la vicepresidenza dei Consiglio e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] illustri professori che allora vi insegnavano e che, fra gli altri, si chiamavano P. Villari, G. Vitelli, P. Rajna. Fra questi era 15 apr. 1944, al suo ritorno a casa dopo la mattina trascorsa al lavoroa palazzo Serristori, fu perciò anch'essa una ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] infatti la propria adesione alla Giovine Italia dove si fece chiamare Borel in memoria di una vittima della repressione piemontese, autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravanoa preparare il terreno a una mossa che era attesa anche all' ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Nel 1756 la Royal Society inviò il lavoroa B. Franklin (che poi il F. incontrerà a Londra), e nel 1757 lo ammise con altre pubblicazioni. Nell'estate del 1777 la Serenissima lo chiamòa consulto con lo Ximenes e S. Stratico sul corso del Brenta ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i desideri di I. VIII, il cardinal Riario lavoròa consolidare la trasmissione ereditaria della signoria in suo truppe che impedì l'operazione. Nessuna delle potenze italiane chiamatea soccorso si mosse: particolarmente ambigua e deludente risultò ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] polacca, fece alcune esperienze teatrali con una compagnia chiamata 'Studio 38'. Nello stesso periodo si accostò lavoro, Sollicitudo rei socialis (1987), sulle questioni sociali e del lavoro, e Centesimus annus (1991), sulle questioni del lavoroa ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...