COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] argento.
Subito dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel , di cui il C. pose la prima pietra nel 1580, chiamata Felice dal nome di sua moglie. Nella stessa città fece restaurare ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] riva al Tevere. La stima era ricambiata e il papa chiamò subito Petrarca ad Avignone promettendo alcuni benefici e, forse, Seta scriveva che Petrarca spirò proprio mentre lavoravaa quell’opera. Il primo a divulgare la notizia della morte fu Giovanni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di essere crocevia principale di traffici internazionali: da qui i lavori di riassetto della rete viaria e fluviale - con l' progettare e fondere una bombarda a lunga gittata dalle proporzioni gigantesche, chiamata "Galeazesca vittoriosa", rimasta l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] consapevolezza della sua autosufficienza (il senso di autarchia, la chiama Fiorentino). Lo Stato in cui ora viviamo, scrive il di ricostruzione dello Stato italiano su basi laiche a un intenso lavoro di ricerca storiografica, che anima la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] , ma un dato che è compito della filosofia portare a sempre maggiore consapevolezza.
La filosofia lavora infatti a discernere le modalità del processo per cui quella continua attività che Croce chiama spirito si realizza in infinite individuazioni. È ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] detto che tale Essere Sommo, Uno e Trino è chiamato Dio.
Per comprendere A. è di somma importanza poter seguire il metodo con distintiva della libertà.
6) Il De casu diaboli, un lavoro assai ricco di contenuto dal punto di vista teologico, investiga ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di al concilio) e soprattutto come esperto nei lavori delle commissioni, il D. fu spesso chiamato in causa attivamente nel concilio. La morte ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'avrebbero seguito in Roma, dove la sua chiamataa voti unanimi (assente e ormai poco influente il Pais storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavoro del D. nel campo della storia "imperiale": cfr. L. Polverini, ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] trasferimento della famiglia Cimarosa a Napoli, dove il padre trovò lavoro nella costruzione della nuova reggia il permesso; Che era restata stranizzata nel veder nelle stampe chiamato il Cimarosa Maestro di Cappella all'attual servizio di Sua Maestà ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] adepti di quell'utopia contro natura che si chiama moderazione, a lasciarci mettere in pratica la divisa data da non possono esistere dubbi. Inoltre fu in virtù del suo equilibrato lavoro di mediazione che il CIO poté superare tanti ostacoli nel primo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...