DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] sì iscrisse all'università di Roma nel novembre del 1910 e si laureò a pieni voti in chimica pura nel 1914. In quello stesso anno il nota pubblicata sulla Gazzetta prima della chiamata alle armi (è il citato lavoro sulle aldeidi) ha il piglio di ...
Leggi Tutto
HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] divieto del direttorio fascista, aveva deciso di prendere parte ai lavori della Costituente fiumana, insediatasi il 5 ott. 1921, nella industriale (IRI).
Il 31 ott. 1939 venne chiamatoa sostituire Benni alla guida del ministero delle Comunicazioni.
...
Leggi Tutto
MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] quando si dimise in seguito alla nomina a senatore. Sempre nel 1905 fu chiamatoa presiedere l'Esposizione internazionale di Milano che direzione dovesse adottare metodi e strumenti di lavoro che consentissero di approfondire la posizione effettiva ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] informò sui metodi più moderni di lavorazione. Si recò perciò in Provenza con mezzi maggiori nel 1771, chiamando operai dalla Liguria per costruire in M. Galanti, Giornale di viaggio in Calabria (1792), a cura di A. Placanica, Napoli 1981, p. 401; V. ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] 1540 abbandonò definitivamente in mani diverse il proseguimento dei lavori alla Goletta.
Nulla è rimasto dei disegni originali del sistemi fortificatori di difesa.
Nel 1538 fu chiamato in Dalmazia a progettare, dopo la caduta della dominazione turca, ...
Leggi Tutto
PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] sorella Maria la gestione del negozio e di dedicarsi al lavoro tecnico-progettuale nell’officina.
Il suo ingresso ebbe subito un nuovo composto luminoso a base di trizio, innocuo e di ottima visibilità. La sostanza, chiamata ‘luminor’, diede il ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] l'estetica non veniva più chiamataa legittimare lo statuto d'arte del cinema, ma a riconsiderare, proprio per l' di drammaturgia, si fece anche coinvolgere dal concreto lavoro cinematografico. Negli anni Venti aveva infatti scritto le sceneggiature ...
Leggi Tutto
GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] , conte di Saluzzo, Carlo Lodovico Morozzo).
I primi lavoria stampa del G., che risalgono al 1790, sono dedicati carbonico e silice, e stabilì l'importanza di questa magnesite, chiamata in seguito giobertite in suo onore, per la resistenza delle ...
Leggi Tutto
BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] scriveva il del Pino verso la metà del Cinquecento - è una città chiamata la Cava; la gente di questa altro traffico non ha, se non XIV. E. 45 e non esplicitamente attribuite a lui siano lavori del poeta salernitano. Sembra quindi infondata l' ...
Leggi Tutto
PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] acquistate da Dreier.
Nel 1925-26 seguì i lavori di casa Zampini a Esanatoglia, realizzando uno dei più importanti esempi di da cui ebbe tre figli. Nel 1940, per evitare la chiamata alle le armi, fece da interprete arruolato nel DINA (Deutsche ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...