CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] del resto, nel suo lavoro sulle origini dei membri del per la proprietà della chiesa di S. Salvatore a La Villette (Papsturkunden in Frankreich, V, n. coinvolto in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] caffè dove si riunivano i soci); al C. si deve la chiamataa Torino del pittore Luigi Spazzapan. Anche il C. fu pittore, d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel 1932 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] le contestazioni inerenti al rapporto di lavoro, o i provvedimenti presi a carico dei lavoratori possono esser condotti innanzi alle autorità intenso quando il G. tentò d'inserirsi nel gioco delle chiamate che, tra la fine degli anni Cinquanta e i ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] della sua chiamata presso gli Estensi, cui non era certo ignota la sua fama di architetto.
A Ferrara compose potuto tornare a Mantova soltanto dopo aver condotto a termine un lavoro che - sosteneva Federico - egli si era impegnato a eseguire, mentre ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] Corte d'assise di Firenze, chiamataa giudicarlo un anno dopo, lo assolse.
Intanto il C. si era trasferito a Milano, dopo aver vinto un lo ritroviamo in veste di direttore del periodico Il Lavoro e dell'Idea socialista.
Nel 1915, alla vigilia dell ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] fra i tanti, perì il romanista A. De Medio). Dopo un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla , sussidio al lavoro forense, e nel contempo monumentum per la scienza giuridica moderna a non obliterare le ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] e 1 giugno 1785).
È questo il primo lavoro di cui siamo a conoscenza a sei anni dal conseguimento del titolo di architetto, 1791, era quello in legno sopra il Po nella zona chiamata del "Po morto", caratterizzato dal maggior traffico. Nuovamente ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] e stavano segnando profondamente la storia del cinema, chiamataa esemplificarne "umori, lotte e situazioni". Un segno forte film in I sussurri e le grida (1988). Questo lavoro teorico (caratterizzato anche dall'attenzione alle nuove tecnologie e ai ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Congregazione di S. Giuseppe di Terra Santa, poi chiamata dei Virtuosi al Pantheon, sede di discussioni di G. Milanesi, Stima di un lavoro di G. M., in Giorn. di erudizione artistica, IV (1875), pp. 152 s.; A. Rossi, Spogli vaticani, ibid., VI ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] e alla serietà artigianale del lavoro" che ne caratterizzeranno l'opera ulteriore (La pittura a Torino…); mentre in altri nel 1914, e, nel 1919, Leonarda (Iada), così chiamata in onore di Bistolfi. A partire dal suo ritorno in Piemonte il M. avviò un ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...