COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] furono le ragioni per cui C. fu chiamato "in instaurationem et ornamentum ecclesie S. Felitiani [duomo] di Foligno ove egli comincia a comparire fin dal primo documento del 27 dic. 1512 relativo a tali lavori, e subito con la qualifica di ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] Istruzione la già decisa chiamata del G. come nella risposta al Bonghi citata sopra, restava a prova non solo dell'operosità del G. Decleva per aver permesso la consultazione del suo lavoro sulla Facoltà di lettere dell'Accademia scientifico- ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] Scuola superiore di ingegneria. I primi lavori, sulla estrazione della cellulosa a mezzo del cloro (in Boll. della matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Roma lo chiamò alla cattedra di chimica analitica, di nuova istituzione in Roma ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] familiari ancora conservati e in gran parte inediti appare poi evidente che a partire da queste date la figlia Caterina, affettuosamente chiamata Ninetta, lavorò fianco a fianco con il padre anche per commissioni ritenute di grande importanza.
All ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] formazione in Olanda stabilendosi a Rotterdam, dove era noto come Jan Giudici; in questa città visse e lavorò fino alla morte: con G. realizzò per questa famiglia a Nesserdijk nel Kralingscheveer una villa di campagna, chiamata Rozenhof.
La villa era ...
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BIANCO, Andrea
Angela Codazzi
Uomo di mare e cartografo veneziano del sec. XV. Sono scarsissime le notizie biografiche, consistenti quasi esclusivamente in alcuni documenti conservati nell'Archivio [...] Michele a Murano, dove appunto lavorò fra' Mauro, si legge in data 10 marzo 1459 di una certa somma dovuta a " G. Toaldo, Fondamento e spiegazione di un'antica regola di navigare chiamata la Rason del Martelogio, in Saggi di Studi veneti, Venezia 1782 ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] a Torino, cominciò a esercitare la pratica elettroterapica, acquisendo in breve una buona notorietà, tanto che nel 1866 fu chiamato G. Bizzozero, C. Bozzolo, P. Giacosa, A. Mosso. I temi dei suoi lavori possono essere distinti, in linea di massima, in ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] fu impegnato a Venezia nella ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Novo o in Oleo, da lui chiamata Redentore redento ospedaletto, o Casa di ricovero per vecchi poveri e inabili al lavoro, di Baldassarre Longhena, prossimo alla chiesa di S. Maria ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] grande competenza in materia.
Il lavoro d’archivio attorno ai Caleffi senesi si collegava a un campo di interessi individuato precocemente Punto di svolta nella carriera di Paoli fu la chiamata, nel 1874, all’insegnamento di paleografia e diplomatica ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] incontrò F. Guattari, con cui iniziò un progetto di lavoro che si concretizzò in diversi testi scritti insieme.Sin dalla alla filosofia, essendo quest'ultima sempre chiamataa esplorare i limiti del pensiero, a confrontarsi con una realtà esterna, ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...