FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] aveva raccolti, commissionò quindi a M. Charrière la costruzione di morsette a croce che chiamò serres-fines, il cui autore di approfonditi studi sull'igiene e la sicurezza del lavoro in rapporto alle malattie degli occhi nei vari settori delle arti ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] dell'opera in qualità di direttore tecnico. Contemporaneamente a questo lavoro, il C. svolse un'intensa attività professionale nel di igiene sociale di Roma nel 1912.
Dopo la chiamata alla cattedra universitaria, il C. abbandonò la professione ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] finalmente dedicarsi al settore a lei ugualmente congeniale della matematica applicata, lavorandoa problemi di aereodinamica, dapprima del dopoguerra.
Nel dicembre 1949 si trasferì a Roma, chiamata dal professore M. Picone quale consulente ordinario ...
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CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] anche la costituzione della Società operaia femminile a Bologna. Chiamata nel 1899 a dirigere l'Istituto delle figlie dei vita familiare, sociale e politica, sosteneva che solo il lavoro e una nuova dignità avrebbero potuto dare loro l'indipendenza. ...
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Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] , nel 1943 trovò un lavoro part-time come fattorino alla Columbia Pictures. Seguendo il consiglio di un amico di famiglia, il regista Elliott Nugent Jr, entrò nel reparto del montaggio del suono, sguarnito a causa della chiamata alle armi di molti ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] (1984), in cui si immagina che Dioniso si rechi a Parigi per proporre una nuova organizzazione del lavorochiamata L'atelier plaisir, e L'enigma (1986), girato a Torino, concretizzazione del progetto nato durante il Festival internazionale Cinema ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] dall'infanzia, si trasferì a Hollywood con la famiglia nel 1926. Dopo aver lavorato come strillone, diventò attore a cimentarsi con i generi più disparati realizzando A town called bastard, noto anche come A town called hell (1971; Una città chiamata ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] il D. stesso riferisce nella sua opera, la marchesa era chiamataa Roma non solo dal giubileo, che in quell'anno ricorreva, il D. viene solitamente ricordato per il suo unico lavoro: De Origine et Genealogia Illustrissimae Domus dominorum de Gonzaga ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] tornò pluridecorato), nel 1948 esordì a Broadway e, dopo molti lavori televisivi, fece la sua chiamata) di Diane Keaton, il ruolo di un anziano padre.
Bibliografia
A. Hunter, Walter Matthau, New York 1984; R. Edelman, A. Kupferber, Matthau: a ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] probabilmente in rapporto: Roberto dei Bardi, che egli chiama "venerabilis meus pater et dominus".
Partecipò alla polemica amico si richiama esplicitamente Bartolomeo). Con questo lavoro B. riprendeva e portava a termine un'opera che già Agostino d' ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...