ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] avvenne due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e gli assegna dei sacerdoti, in aiuto. Con questi il lavoro isolato si rafforza, assume la forma tipica della sua predicazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] arrestato, poi degradato e congedato. Tornato a casa, G. lavorò come garzone in una drogheria e contemporaneamente , mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamòa fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] p. 26).
Alla fine del marzo 1923, Togliatti fu chiamatoa far parte del Comitato esecutivo del PCdI, di cui avrebbe dovuto dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La tragica ironia della storia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] probabilmente, dopo la discesa imperiale del 1081. Arrivati a questo punto, sarebbe lavorare di fantasia dire che "Petrus fidelis" (Defensio) l'investitura regia dei vescovi, senza che fosse chiamata in causa l'altra grande componente politica del ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che egli "portò Giuliano suo figliolo", evidentemente in età da lavoro. Il padre Francesco, invece, nel 1451 non dichiarò alcun figlio cortile di palazzo Scala. Nello stesso anno favorì la chiamataa Roma di Michelangelo (Vasari), al quale Giulio II ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] fisica teorica all'università di Roma, e la chiamata di Fermi a ricoprirla (1926) fu voluta e abilmente pilotata dal Calend. gener. del Regno, Roma 1917-1919, e Ministero dei Lavori Pubblici, Bollettino ufficiale del Min. dei Lav. Pubblici, Roma 1920 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] gravi colpe e con molta leggerezza chiamano "comunista" ogni lavoratore, che si batte con energia per 277; G. Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E. Arns, Un'intuizione ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] . Nel 1742 lavorò agli affreschi con Storie di Achille nella sala chiamata gabinetto delle miniature arte, 1975, 23, pp. 75 s.; M. Pavone, P. De Majo, Pittura e devozione a Napoli nel secolo del "lumi", Napoli 1977, pp. 50s.; E. C . Catello, La ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi , pp. 38-62; C. Donati, S. M. e la scienza chiamata cavalleresca. Saggio sull'ideologia nobiliare al principio del Settecento, in Riv. storica ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Bellocchio e con la Cherchi).
Lavorò all’inizio del 1968, insieme a Mikeš, alla traduzione delle poesie del poeta ceco Jiří Orten, uscita poi da Einaudi (La cosa chiamata poesia, 1969). Dopo un nuovo breve viaggio a Praga, seguì con trepidazione il ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...