GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] lavorare alla regolazione delle acque del Velino, presso Terni (alla Cava Clementina della Marmora, come sarà chiamata Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono alavorare nel 1663 scolpendo il Ritratto di Gerolamo Sala e le figure ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] stata ricostruita questa personalità artistica che viene da lui chiamata "Maestro Gian". Per molto tempo si è tentato Luigi dei Francesi (a meno che il programma iconografico non gli sia stato dettato da altri).
Uno dei primi lavori dello Ch. potrebbe ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] e, come aveva fatto la bottega di Baccio Pontelli prima di lui, pure chiamataalavorarvi, lasciò incompiuta l'opera, di cui non rimangono che quattro tarsie a lui riconducibili (Novello - Tongiorgi Tomasi, p. 144), e, forse, i congegni meccanici ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] ormai logorato nella vista e nella salute dal continuo lavoro che gli aveva permesso di produrre un tale "arsenale Carmelitani Scalzi si chiamò Giusto da S. Agostino" (Mazzuchelli). Per certo a Giusto pervennero "diverse scritture a penna intorno ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di reggente per molti anni, si vide obbligato a dipanare istituito alla partenza dal Regno di Carlo di Borbone che, chiamatoa cingere la corona spagnola, lasciò sul trono napoletano il ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] e storia del diritto a Bologna, dato l’esito positivo del concorso. La chiamata alla «Sapienza» romana era storia del pensiero, Roma 2012, pp. 381-388; G. Cazzetta, Il lavoro, ibid., pp. 422-429; M. Nardozza, Manualistica e cultura del codice civile ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] adattissima al canto, che lei modulava a suo piacimento a seconda del carattere che era chiamata ad interpretare" (P. De Filippo L'amor mio non muore... di G. Amato, la cui lavorazione fu contristata e movimentata da una grave malattia di Eduardo, e ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] il IX dipartimento del ministero dei Lavori pubblici argentino trattenendosi in questo Paese fino alla fine del 1950, quando Giuseppe Samonà lo sollecitò a riprendere l’insegnamento in Italia, chiamandoloa Venezia.
Nell’ambito degli interventi per ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] età, scuole tenute da barnabiti: prima a Cremona, poi a Lodi. Nel 1884, conseguita la licenza vedeva la luce nel 1937, coronando un lavoro di quasi trent'anni. L'opera monumentale registrata quella che fu chiamata una "bibliografia incidentale", ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] solidità economica, a causa del duplice impegno cui era chiamataa far fronte. Nell'autunno 1762 il F. era a Venezia per ricevere egli ricorse nuovamente alla collaborazione del Gozzi.
Il F. lavorò due anni (dal 1771 al 1773) alla riorganizzazione dei ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...