GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] , conte di Saluzzo, Carlo Lodovico Morozzo).
I primi lavoria stampa del G., che risalgono al 1790, sono dedicati carbonico e silice, e stabilì l'importanza di questa magnesite, chiamata in seguito giobertite in suo onore, per la resistenza delle ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] scriveva il del Pino verso la metà del Cinquecento - è una città chiamata la Cava; la gente di questa altro traffico non ha, se non XIV. E. 45 e non esplicitamente attribuite a lui siano lavori del poeta salernitano. Sembra quindi infondata l' ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] acquistate da Dreier.
Nel 1925-26 seguì i lavori di casa Zampini a Esanatoglia, realizzando uno dei più importanti esempi di da cui ebbe tre figli. Nel 1940, per evitare la chiamata alle le armi, fece da interprete arruolato nel DINA (Deutsche ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] che la famiglia imperiale gli aveva dimostrato sin dalla chiamataa Pavia e quella del ministro Firmian si connettevano anche alle ad una sistematica delle febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] al ministero e assegnato alla direzione generale delle carceri nella divisione fabbricati, lavorazioni e mantenimento. Chiamato nell'agosto 1901 a svolgere funzioni di consigliere nella prefettura di Palermo, vi rimase alcuni anni ricevendo ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la trascrizione di un Dizionario dianonimo. Da una nota a c. 11v apprendiamo che in quell'anno ad una sorta di pia istituzione volgarmente chiamata Quarconia.
Dal novembre 1373 sino al ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] e tattica tolleranza. I lavori di questa commissione, protrattisi per un intero triennio, e a cui il F. siedevano Carlo Agostino Fabroni, il famigerato "bracco delle eresie", chiamatoa presiedere il gruppo dei cardinali che si riunì dal 9 febbraio ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] si succedettero in quegli anni, fu chiamata nel 1806 di diritto naturale e . Memoria 5 in 4 Capi), destinata a rendere ragione con il principio del B pp. 9-56; G. Bruni, Un interessante lavoro di chimica teorica presentato all'accademia di Padova nel ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] chiamata la "scuola storico-critica" del diritto romano, ma molto apprese anche dal grecista A.M. Salvini. Autorizzato a essendo comunemente definiti tali. È significativa in questo lavoro la concezione imperativistica della legge che il G. espresse ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] chiamataa dirigere l'istituto di fisiologia umana dell'università di Torino, già diretto da A. Mosso e da A. Herlitzka. Per tutta la vita si dedicò a iniziate dalla D.: i risultati di questi lavori consentirono di formulare l'ipotesi dell'esistenza ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...