CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] dal pittore pratese si trova nella Galleria Palatina ed è chiamata sala dell'Educazione di Giove, prendendo il nome proprio sul soffitto, intorno all'anno 1819.
Altro lavoro il C. portò a termine a Firenze, decorando la cappella del Crocefisso della ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] furono collaboratori, l'organizzatore di questa che fu chiamata l'"addizione di Borso", fu il B. (Padovani).
Nel 1453 il B. era andato alavorare nella cittadella di Lugo dove nel 1458 lavorò anche un Pellegrino Brasavola (Venturi). Il monumento che ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] re.
Personaggio di primo piano della nuova classe dirigente chiamata intorno a sé dal sovrano angioino, ebbe dal re numerosi feudi nel 1288 negli Abruzzi e in Capitanata, giustiziere di Terra di Lavoro e del conta-do di Molise l'anno successivo, fu ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] dell'Accademia degli Indifferenti, "chiamata l'Accad. del Baldi, carraccesca egli lavorò nelle chiese di , 141, 222, 364, 377, 537, 544; II, pp. 183, 301; P. A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi...,Bologna 1714, p. 73; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] gli elementi costitutivi della maggior parte della sua produzione a soggetto militare, cioè una concezione descrittiva della scena, , La chiamata, La partenza del coscritto).
Tralasciò per qualche tempo la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] occupato alla fortificazione di Hartberg, sempre in Stiria.
Nel 1644 Giacomo e suo fratello Abundio furono chiamatia Mariazell dall'abate Benedikt, per lavorare alla costruzione del santuario.
Dal 21 febbr. 1646 il nome del B. appare nei pagamenti ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...