MODELLO (XXIII, p. 512; App. I, p. 856)
Francesco MESSINEO
Per la sperimentazione tecnica su modelli, v. costruzioni, in questa App.
Diritto.
La disciplina giuridica dei modelli di utilità, dei modelli [...] chiamata modello di utilità un'invenzione o innovazione, atta a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a . comm., II, Firenze 1946; Auletta, in Commentario del cod. civ., Libro quinto (del lavoro), Bologna-Roma 1947. ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] il rifiuto, la Corte internazionale di giustizia venne chiamataa pronunciarsi in sede consultiva. Nel parere, reso nel soltanto pratico e tecnico, in vista del fatto che i lavori dell'Assemblea si svolgono sia in seduta plenaria sia in varie ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 20 marzo 1798. Analogamente, nel 1848-70, gli elettori sono chiamatia legittimare con il loro assenso un nuovo Stato (prima l’immaginato forte uniformità scenica, in particolare a seguito del lavoro paradigmatico svolto dalla Società nazionale ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ,35 × 9,85, in blocchi squadrati di poros accuratamente lavorati con gli incastri per il parapetto. L'ingresso era probabilmente tribunali ateniesi.
La vasta e pianeggiante collina a S di quella delle Ninfe è chiamata la collina della Pnice, dal nome ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] far guerra la nostra Republica, che non vi chiamia parte quasi tutte le nationi d'Europa", avrebbe di Venezia, pp. 193-216. Mi sia consentito fare un unico rinvio a quel lavoro cui mi atterrò nelle pagine che seguono.
20. Id., Repubblica di Venezia, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che Francesco Donà chiamava "industria cultrice, lavoratrice, commerziante". Parallelamente
197. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 58.
198. Cf. A. Da Mosto, I dogi di Venezia, pp. 490-493.
199. Cf. in questo volume il saggio ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 'arduo campo delle elezioni politiche. I Veneti chiamati all'urna elettorale, finché le fibre d'ognuno generale cf. Daniele Resini, Cronologia, in Cent'anni a Venezia. La Camera del lavoro 1892-1992, a cura di Id., Venezia 1992, pp. 353-358 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] laguna, attirati dalla prospettiva di trovare comunque lavoro in una città densamente popolata, abitata da del sistema giudiziario veneziano, ma anzi sarebbero stati chiamatia collaborare al riordino della legislazione, mediante la redazione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della ragione di pubblicisti, ch'essi chiamavano retta e si accinse a provare che la diversità dei climi nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e strumentalizzazione ‒ del diritto a quella che ‒ anacronisticamente ‒ non esiteremmo achiamare la ragion di Stato ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...