Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] tradizione classica, pur chiamataa una difficile convivenza con pratiche e sensibilità a essa estranee, attirava categorie e schemi, esulando dall’attività dell’interprete il lavoro di sistemazione concettuale. Il loro operare era in relazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] del secondo tipo, per contro, sono il prodotto di un lavoro di interpretazione e 'costruzione'; nascono, più precisamente, da una o 'bilanciamento', e somiglia a quel modo di ragionare che alcuni filosofi morali chiamano 'equilibrio riflessivo'. Essa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . 1489): il Barbaro e il D. sono gli "idonei", i chiamatia quella cultura che egli si limita ad adorare "procul limen"; ma si quel passo era certo un'interpolazione e accendendo così un lavoro continuo di analisi testuale. Anche ora, come del resto ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] fine l’eguaglianza dei redditi fra titolari del capitale e lavoratori dipendenti. Ciò che è invece realistico attendersi è un è dubbio che la giustizia penale sia oggi chiamataa svolgere funzioni e a garantire valori e interessi la cui promozione un ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] fra Repubblica e Stato: è la prima che è chiamata ad attuare «il più ampio decentramento amministrativo» nei 2). La legge, poi, impone il dovere di esclusività del rapporto di lavoro con la P.A. anche se di diritto privato (art. 53, co. 1, d.lgs. ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] di giustizia dev'essere applicato: è stata chiamata infatti correttamente la giustizia nell'applicazione (s' reso la folla così malvagia che non aveva più voglia di lavorare", si ricollega a Gerard Winstanley che predicava: ‟Il governo del re è il ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] La complicata verità su questo argomento [...] verrà chiamata principio di giustizia nel trasferimento [...]. Se il mondo il vantaggio collettivo di una produzione di beni a basso costo, i lavoratori assumono su di sé lo svantaggio particolare di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] patirla vicendevolmente; così "cominciarono a stabilire le leggi e gli accordi tra loro, e achiamare quel che la legge ordina (tr. it.: La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1976).
Weber, M., Wirtschaft ...
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La procedura e gli organismi per la mediazione
Luciana Breggia
Nell’anno 2011 trova concreta attuazione la normativa sulla mediazione in tema di controversie civili e commerciali di cui al d.lgs. 4.3.2010, [...] co. 1, valutazione che il giudice è chiamatoa effettuare alla luce della disciplina primaria contenuta nel I, 2752, in tema di tentativo obbligatorio per le liti di lavoro, aveva affermato che la garanzia del diritto di azione tollera dilazioni ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] o di qualunque altro giudice che fosse chiamato ad occuparsi della stessa causa a seguito dell’estinzione del giudizio di rinvio o falsa applicazione di contratti o accordi collettivi nazionali di lavoro. Secondo il nuovo art. 384, riformato con lo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...