Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] in Italia, come in altri paesi europei, attraverso le Società di mutuo soccorso o le Camere del lavoro: non a caso quella fiorentina era chiamata 'L'intellettuale') e nella nascita di organismi e attività di educazione popolare ispirate, come in ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] identificato nell'industria nascente, mentre l'agricoltura ha la funzione di fornire a essa due sovrappiù: i lavoratori in eccesso e quello che è stato chiamato 'risparmio latente', ossia quella parte del prodotto agricolo che, dopo il trasferimento ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] tutela che cominciarono a sorgere nelle fabbriche a cavallo del secolo. Spesso chiamate 'commissioni interne consiste nell'affidare al legislatore la disciplina del diritto dei lavoratoria collaborare alla gestione delle aziende, ai fini della loro " ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] verificarsi di una nuova divisione internazionale del lavoroa favore dei paesi a basso salario, una bassa rete di componenti di una delle caratteristiche principali del vivere moderno, chiamata ‛qualità della vita'. L'esistenza di profonde diversità ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] quale una coda è più lunga dell'altra è anche chiamata 'distribuzione asimmetrica', e la direzione dell'asimmetria è il 2, pp. 213-232.
Brandolini, A., Disuguaglianza e povertà, in Manuale di economia del lavoro (a cura di L. Brucchi), Bologna: Il ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] per il rafforzamento delle basi dell'industria chiamataa sostenere l'enorme dispendio di mezzi materiali cui un livello comune di maturità. Persino i conflitti di lavoro, a lungo causa di instabilità per l'industrialismo, sembravano inserirsi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . L'anno seguente infine, in occasione della chiamataa Vienna del Firmian per cooperare alla riforma delle 1964), pp. 671-706, che è il solo lavoroa occuparsi diffusamente del C. e a tratteggiarne la figura con intelligente penetrazione (cfr. però ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , da scrivere e da stampa e carta per parati, dando lavoroa 600 operai, contro i 340 e i 500 occupati rispettivamente nel un progetto di ampliamento della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] poiché, inoltre, U è una funzione univoca del posto, il lavoro che compie la forza del campo in un intervallo finito di sistema fondato sulla figura dell’acquirente unico, soggetto chiamatoa curare in modo imparziale gli scambi tra gestori delle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la popolazione della città di Londra. A tale lavoro fece presto seguito uno analogo su Dublino, a opera di W. Petty, che L’insieme N1, N2, ... individua ciò che si chiama una configurazione statistica del sistema. Una stessa configurazione statistica ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...