GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] una parte che per le sue capacità operative è chiamata "magia": dunque l'insieme di discipline fisiche, ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, Aristotelici ed investiganti nella biblioteca ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] fu sepolta in S. Maria Nova (più tardi chiamata anche S. Francesca Romana): la fama del carisma seguito alla visione di s. Alessio. A dire il vero nessun esponente dei Ponziani e , cucinavano per gli altri, lavoravano in comune, raccogliendo, per ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] lasciò Firenze insieme con Caterina Benincasa, che era stata chiamataa comparire alla presenza del capitolo generale dei domenicani. Le aiutarlo nel suo lavoro per la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 il D. andò a Roma per negoziare ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] libertà d'insegnamento in Italia, il 12 dicembre venne chiamatoa far parte del Comitato permanente dell'Opera dei congressi e sul lavoro femminile.
Dal 1876 al 1887, per ragioni di carica, svolse un oscuro lavoro organizzativo teso a costituire in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] asse Siena-Città di Castello-Perugia. I frequenti viaggi di lavoro arricchirono sia il patrimonio (che egli in parte investì attorno a lui, e che sostituiva il periodo di noviziato, considerato troppo lungo per una "brigata", come il C. chiamava i ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a Scandriglia (nel territorio di Roma) da eremita.
Compose in questo periodo la sua opera maggiore, l'Operetta devotissima chiamata , alla preghiera liturgica e privata e alla vita del lavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] anno o nel successivo fu chiamatoa Roma da Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, a ricoprire l'incarico di scrittore del decreto d'unione e alla solenne cerimonia di chiusura dei lavori nella cattedrale di Firenze (5-6 luglio 1439), fu poi ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] quale direttore.
A maggioranza si convenne anche che la nuova rivista si sarebbe chiamata Archivum Franciscanum movimento francescano medievale europeo.
Il G., comunque, impostato il lavoro di redazione della nuova rivista, nel maggio 1908, lasciò ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] solo allora anche per interessamento di L.A. Muratori.
La sua chiamata coincideva con l'allontanamento del domenicano Tommaso il loro lavoro. La Govone, terziaria domenicana e penitente degli oratoriani di Mondovì, trasferitasi a Torino era ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la trascrizione di un Dizionario dianonimo. Da una nota a c. 11v apprendiamo che in quell'anno ad una sorta di pia istituzione volgarmente chiamata Quarconia.
Dal novembre 1373 sino al ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...