Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] la vedo, non la sento, non può ispirarmi nel mio lavoro (p. 118).
A Volpe, che si era lamentato con Chabod della mancata recensione e alle superazze». Ma questa era, secondo Chabod, una chiamata in correo, «uno sproposito», che il 5 novembre egli ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] al musicista barese Niccolò Piccinni, piovuto a Parigi dietro chiamata di un gruppo capeggiato dal C., i centri più importanti dei tre Valli. I lavori, iniziati, non giunsero però mai a compimento, a causa della partenza del C. che aveva seguito ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] negli uffici del comando del corpo di stato maggiore, dove lavorò per un totale di circa sedici anni, lasciando Roma unica riserva era la classe del 1900, chiamata alle armi nel 1918, ma destinata a entrare in linea soltanto nella primavera del 1919 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] assegnò il vicariato del Regno, esclusi gli Abruzzi, la Terra di Lavoro e l'isola di Sicilia; in luogo delle rendite del Regno gli ecclesiastici avevano risposto alla chiamata all'incoronazione e molti anche a Palermo cercarono di sottrarsi alla ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere a una formulazione dei capitoli che non si presti aa confermare che il G. a diffidare della crociata aveva ragione.
Favorevole alla quinquereme di Vittore Fausto, promotore della chiamataa ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] a non aver conosciuto direttamente la dominazione coloniale e a essere alfabetizzata in massa, almeno per quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercato del lavoro congiurati, che aveva formato un'organizzazione chiamata al-gihād (la guerra santa), ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] fare dell’Università di Napoli ‘la prima d’Europa’, chiamandovi i migliori ingegni liberali. Perso il rango di capitale del attività precarie, spesso al limite della legalità (lavoro minorile, a domicilio, ‘sommerso’, favorito dai clan criminali), ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] arrestato, poi degradato e congedato. Tornato a casa, G. lavorò come garzone in una drogheria e contemporaneamente , mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamòa fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] p. 26).
Alla fine del marzo 1923, Togliatti fu chiamatoa far parte del Comitato esecutivo del PCdI, di cui avrebbe dovuto dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La tragica ironia della storia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] ; il volume del cilindro risultante era pari a 1620 cun3 (20 dm3 ca.) ed era chiamato hu. La parte più piccola del cilindro era la valuta standard dell'Impero.
Sulla base del lavoro degli standardizzatori Qin e del bibliotecario e astrologo Liu Xin ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...