Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] e di quelle storiche, i quali, una volta chiamatia operare in contesti di 'frontiera' metodologici o disciplinari , immerso nella tradizionale dimensione a tempo zero dell'indagine etnografica, continuerà a "lavorarea ritroso [upstream] dal presente ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di popolazioni asservite a dominatori, oppure di immigrati che si impegnavano a svolgere lavori tributari a favore della comunità che della giustizia, l'imposizione di tributi, la chiamata all'esercito di uomini giuridicamente liberi), creando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] automatizzato e affidato a un calcolatore, esonerando in tal modo i programmatori da tale onerosa incombenza. David J. Wheeler, membro del gruppo di lavoro dell'EDSAC, nel 1948 ideò questo programma di automazione, chiamato Initial orders, prima ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] del canto anche la più comune forma espressiva utilizzata durante il lavoro, sia in funzione euritmica (canti al mortaio, canti di la zona del pentagramma sulla quale una voce è chiamataa gravitare con maggiore frequenza. Ne consegue che una voce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] non generale. Nel 1942 Atanasoff e Berry furono richiamati per lavorare per l'esercito e il progetto del loro ABC venne Schreyer, furono assunti per costruire un calcolatore a relè, chiamato Z3, per conto dell'Aerodynamics Research Institute ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] funzionamento dell'esperienza religiosa. Lavorando in questa direzione, F crisi nei termini di una chiamata spirituale. Si innesca così un quest'ultimo caso, la possessione sembra avere la tendenza a mettere in discussione l'idea dell'integrità e dell ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] più frequentemente, magari perché la madre svolge un lavoro extra-domestico, che all'interno della coppia parentale è nella psicologia analitica junghiana (Bertoletti 1987), non a caso chiamata talora anche 'psicologia dei complessi' (Samuels 1985). ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] che gli autori arabi forniscono sui metodi di lavoro dei campi, a parte i canali e i meccanismi di irrigazione, terra era concessa in contratto d'affitto ai contadini in parcelle chiamate čift; la parcella non poteva essere divisa, né il contadino ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] trasmette a numerosissimi riceventi che non possono però rispondere.
L’idea di questo tipo di trasmissione, chiamata in di lavoro. Questo ha garantito il successo anche di emittenti destinate a pubblici diversi, in cui si parla e si discute oltre a ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] a questo modello la noia rappresenta l'esito dell'interazione tra stimoli gratificanti, resistenze e inibizioni.
Nella genesi della noia sono stati chiamati sbadigli, vaghe cenestopatie) delle personalità lavoro-dipendenti, e renderebbe conto di varie ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...