PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] testimoniano che non si esitava a farsi seppellire a una certa distanza dal proprio domicilio: per questo cimiteri parigini e che appartiene già allo stile rayonnant con i pennacchi lavoratia traforo e i motivi trilobati; tra le due gallerie sono ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e qui morto nel 1402. Era originario di Maiorca, nel 1370 lavorava alle sculture della cattedrale di Mende, nella Francia meridionale, quindi, a partire dal 1386, domiciliòa Lione dove veniva chiamato nei documenti maitre Perrin l'ymageur. Dal 1393 ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Cuyck una carta che riconosceva l'inviolabilità del domicilio. La borghesia accrebbe considerevolmente il suo ruolo vennero commissionate contemporaneamente dalle omonime fondazioni norbertine a un atelier che lavorava anche per l'abbazia di Arnstein ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] relazione fra pianeti e segni zodiacali in funzione del loro domicilio (I, 18) e della loro esaltazione (I, uno specchio magico in bronzo datato al 548 a.E./1153, conservato al Cairo (Mus. of per connettere intimamente il lavoro e l'esistenza stessa ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] : «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] la sua attività fu intensa: aveva domicilioa Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel '39 espose a Milano, nel '40 a Trieste; spesso fu a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] in contatto presso il giardino di S. Marco, domicilio della collezione di antichità della famiglia Medici, con la sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che tutto consuma". ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] all'aperto e nell'infinito. L'identità dell'uomo è dunque domiciliare ed è per questo che 'il rivoluzionario', colui che non ha operazione a distanza, come terminale di una rete telematica, come dispositivo in grado di gestire i processi di lavoro, il ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in Prussia a quel tempo.
Il lavoro nella casa di campagna del generale Clarke (divenuto ministro della Guerra) a Neuwiller fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] si deve la ristrutturazione del collegio dei nobili.
Ai lavori di abbellimento delle facciate dell'edificio si riferiscono il bel Novanta si datano due importanti cicli decorativi eseguiti a Piacenza, ove ebbe domicilio tra il 1693 e il 1697 (Cirillo ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...