CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] tintoria. Anche nel settore della tessitura, il più arretrato rispetto agli altri per la prevalenza del lavoro svolto adomicilio, le prime innovazioni furono apportate dalle stesse imprese che per prime avevano adottato la filatura meccanica, e ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] raffineria, cioè alla decorazione mediante colori e smalti vetrificabili. Trascureremo qui questa lavorazione che è di indole artigiana, e sovente viene fatta adomicilio.
Ancora prima della guerra mondiale l'industria del vetro bianco era esercitata ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] consumato fuori casa; ma nelle grandi città e per talune categorie di lavoratori o di studenti la percentuale sale al 50% e oltre). Il e fuggi' è dovuto anche alla comodità della consegna adomicilio tramite i pony express. Non manca infine il ' ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] , fu segnata da una lunga fase protoindustriale, in cui predominò l'industria rurale adomicilio, controllata da intermediari che distribuivano il lavoro nelle campagne.
Nel passaggio alla produzione industriale il made in Italy assunse una nuova ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , dell’opificio di Gallarate e delle centinaia di tessiture adomicilio era in mano al padre Giuseppe, che aveva fondato Macchione - M. Gavinelli, Olona. Il fiume, la civiltà, il lavoro, Azzate 1998, ad ind.; S. Licini, Ricchi, ricchezza e sviluppo ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] Attorno al 1869 possedeva 240 telai a mano, di cui 210 adomicilio degli operai e 30 riuniti in a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il cotoniere era contrario, a differenza di altri colleghi industriali, al lavoro ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] lavoro, l’insperato successo del libro era diventato per lui una rivincita da assaporare, quasi una raison d’être.
Nato nel 1820 a frontespizio e il libro veniva venduto o spedito dal suo domicilio. Senza poter disporre di una ‘trasmissione in onda’, ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...