Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] .), entro cui oggi viene ascritta la disciplina del lavoro pubblico contrattualizzato7, ma non vi è dubbio che l. 30.7.2010, n. 122), che congelava la parte accessoria del salario distribuita in base alla produttività, disinnescando l’intero titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] (1934), contributo alla comprensione di un rituale accessorio alla celebrazione dei misteri eleusini, che Pettazzoni accolse storico delle religioni si fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] telefonia, che per un Paese agricolo era un accessorio di nicchia (famosa al riguardo la frase di Menichella sperava di vedere il riscatto del valore civile dell’onestà e del lavoro, mentre altri volevano solo vedere la testa del potente, una volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] state riprese nell’ambito di esperienze estremamente innovative: sia come lavoro di gruppo (ad esempio, i Copiaus dal 1925 al che limitava addirittura il "diritto di entrata" dell’accessorio); sulla scorta del metodo di Stanislavskij, Grotowski ne ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] potrà far a meno. Nel 1826 iniziò infatti a lavorare nel Reale Istituto vaccinico, del quale diverrà socio nel 1836 giungeva a evidenziare un ruolo non più solamente accessorio della storiografia scientifica rispetto al progresso scientifico, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 147).
Lo stesso anno diede inizio alla stampa dei suoi lavori, pubblicando a Lucca il primo volume del Programma del corso . L'emenda, la rieducazione, può essere un risultato accessorio e desiderabile della pena, ma non la sua funzione essenziale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] studiarono problemi nei quali era presente un vincolo accessorio, espresso analiticamente con un'equazione differenziale. Uno corso del XIX sec., fino ad arrivare a maturità nei già citati lavori di Mayer. Questi, a partire da alcune idee di Paul du ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] e collegamenti interni, ai nuclei basale e basale accessorio, dove viene integrata con input aggiuntivi e trasmessa ufficio, per esempio, ci intimorisce di più nell'ambiente di lavoro che durante un ricevimento. Un intero contesto ambientale può anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] o destinati a far da soprapporte, assume un ruolo accessorio e diviene anch’essa puro ornamento. Nel salone ovale campo i maestri di maggior credito sono Kosmas Damian Asam, che lavora a fianco del fratello e architetto Egid Quirin e lascia i ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] al significato mi studio di dar vita alle mie parole con le idee accessorie e con l’armonia che mi verranno trasfuse nella mente dall’originale ironica contro le affettazioni esterofile (travaglio «lavoro», savant, gemmare); neoformazioni sono invece ...
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accessorista
s. m. e f. [der. di accessorio] (pl. m. -i). – Nella lavorazione del legno, nella confezione di oggetti d’abbigliamento, nella produzione industriale di macchine, apparecchi, ecc., chi attende alla fabbricazione o alla messa in...
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...