LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] venete intorno ai proprietari nella Terraferma), sul sistema carcerario della Serenissima (L'avvocato dei carcerati poveri a Padova nel Quattrocento), sulla legislazione a tutela del lavoro dei garzoni (Antichi ordinamenti veneziani a tutela del ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più spurio, del decennio successivo, mentre esordiva come regista teatrale e tornava a lavorare per la televisione (Gioco di società, 1989; A che punto ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] in particolare per quello gramsciano.
Il più significativo dei suoi lavori gentiliani è il saggio intitolato Studi sul pensiero di Giovanni vista scientifico: oltre le Meditazioni sul regime carcerario (Sassari 1959), amara riflessione sulla propria ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] incentrati sulle star, dalla prima pagina della sceneggiatura al lavoro sul set, fino al montaggio. Al contrario di altre la MGM si cimentò in diversi generi. Vennero così realizzati il carcerario The big house (1930; Carcere) di George W. Hill, ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] , finché non fu arrestato a Porretta, ove si trovava per lavoro, il 24 nov. 1817- Il conte faentino C. Laderchi Leone XII non lo concesse e anzi instaurò, a cominciare dal regime carcerario, un clima di maggiore durezza. Rilasciato il 4 ott. 1828, ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] M. a Forlì, dove si dedicò al completamento dei lavori del seicentesco palazzo Paulucci de Calboli, destinato a sede della .V. Varetti, il progetto di un nuovo stabilimento carcerario da erigersi in zona periferica, particolarmente ben concepito sotto ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] anticipato di più di un secolo il sistema carcerario moderno, sperimentato a Philadelphia nel 1786, basato sull 6 febbr. 1694.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Pia Casa di lavoro, R. Orfanotrofio di S. Filippo Neri, I, Affari diversi (1653-1737); ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] al fine di definire ed organizzare in concreto quell'"universo carcerario" che tutte le concezioni ottocentesche della repressione penale prospettavano.
L'opera, già preceduta da altri lavori sulla delinquenza minorile, doveva proporre il suo autore ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] vale a dire la costruzione minuta e 'didattica' insieme dell'universo prima carcerario poi industriale, l'uno omologato all'altro, l'uno ricollegato all'altro dalla stessa logica della lavorazione a catena, motivo polemico che all'epoca era nell'aria ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] di psicologia criminale, che avviava un'ampia critica al regime carcerario, ripresa in altri scritti e nei suoi discorsi parlamentari. economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...