MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] consulente medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi del lavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, nel campo psichiatrico forense; condusse ricerche nell'ambiente carcerario sul fenomeno della psicosi da detenzione e, ...
Leggi Tutto
PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] forte e si distinse per l’attenzione prestata alla tematica del lavoro minorile e soprattutto a quella, a essa intrecciata, della
Se su tutti questi temi, così come su quello carcerario, sarebbe tornato a scrivere in più di un’occasione sulla ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] venete intorno ai proprietari nella Terraferma), sul sistema carcerario della Serenissima (L'avvocato dei carcerati poveri a Padova nel Quattrocento), sulla legislazione a tutela del lavoro dei garzoni (Antichi ordinamenti veneziani a tutela del ...
Leggi Tutto
LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più spurio, del decennio successivo, mentre esordiva come regista teatrale e tornava a lavorare per la televisione (Gioco di società, 1989; A che punto ...
Leggi Tutto
PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] in particolare per quello gramsciano.
Il più significativo dei suoi lavori gentiliani è il saggio intitolato Studi sul pensiero di Giovanni vista scientifico: oltre le Meditazioni sul regime carcerario (Sassari 1959), amara riflessione sulla propria ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] , finché non fu arrestato a Porretta, ove si trovava per lavoro, il 24 nov. 1817- Il conte faentino C. Laderchi Leone XII non lo concesse e anzi instaurò, a cominciare dal regime carcerario, un clima di maggiore durezza. Rilasciato il 4 ott. 1828, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] M. a Forlì, dove si dedicò al completamento dei lavori del seicentesco palazzo Paulucci de Calboli, destinato a sede della .V. Varetti, il progetto di un nuovo stabilimento carcerario da erigersi in zona periferica, particolarmente ben concepito sotto ...
Leggi Tutto
FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] anticipato di più di un secolo il sistema carcerario moderno, sperimentato a Philadelphia nel 1786, basato sull 6 febbr. 1694.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Pia Casa di lavoro, R. Orfanotrofio di S. Filippo Neri, I, Affari diversi (1653-1737); ...
Leggi Tutto
CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] al fine di definire ed organizzare in concreto quell'"universo carcerario" che tutte le concezioni ottocentesche della repressione penale prospettavano.
L'opera, già preceduta da altri lavori sulla delinquenza minorile, doveva proporre il suo autore ...
Leggi Tutto
BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] di psicologia criminale, che avviava un'ampia critica al regime carcerario, ripresa in altri scritti e nei suoi discorsi parlamentari. economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del ...
Leggi Tutto
stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...