LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] intraprendere un viaggio attraverso l'Italia per promuovere il suo lavoro: a Torino entrò in contatto con don Giovanni Bosco 1897.
Il L. aveva continuato a seguire il mondo carcerario: dalle numerose lettere inviategli dai detenuti emergeva la loro ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] carcere, favorendo in una certa misura la riforma del sistema carcerario del 1914, tendente a intensificare i rapporti con i le possibilità di ricevere un'istruzione e a reinserirsi nel mondo del lavoro.
F. fu beatificata il 13 nov. 1938 da Pio XI e ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Rota Francisco Peña. I risultati dei lavori confluirono nella bolla Universi agri Dominici, emanata il 1° marzo 1612, le cui norme riguardavano i tribunali pontifici e le magistrature cittadine, il regime carcerario e gli ebrei. In continuità con ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] era divenuto un vero e proprio trattato sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, oltre al Ricci (il 24 nov. 1775), ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] anticipato di più di un secolo il sistema carcerario moderno, sperimentato a Philadelphia nel 1786, basato sull 6 febbr. 1694.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Pia Casa di lavoro, R. Orfanotrofio di S. Filippo Neri, I, Affari diversi (1653-1737); ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...