GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] numismatica ed epigrafia, per meglio curare le collezioni del museo domestico. A Parma restò fino al 1767, figurando anche tra gli , così ampia e multiforme che elencare tutti i suoi lavori risulta difficile (v. le bibliografie in Memorie di religione ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] e quindi fu nominato da Pio VI cameriere segreto (1785) e prelato domestico (1786).
All'inizio del 1786, in qualità di vicelegato, si nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la fiorentina ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1927; poi, rist. anast., in "Studi e Testi", 1963).
Il lavoro, dedicato a Pio XI, non è una ristampa ampliata ma un vero Faenza lo lasciarono fare.
Benedetto XV lo aveva nominato prelato domestico il 29 ott. 1914, e protonotario apostolico il 4 genn ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] famiglia, crebbe tra le difficoltà di un clima domestico carico di tensioni e continuamente minato dalla salute malferma Fiorentini.
Nel corso del sesto decennio del Novecento Pirandello lavorò a molti quadri che vennero esposti in mostre personali o ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] sua prima impresa editoriale: il Dizionario domestico di legislazione e giurisprudenza civile commerciale storia del pensiero, Roma 2012, pp. 381-388; G. Cazzetta, Il lavoro, ibid., pp. 422-429; M. Nardozza, Manualistica e cultura del codice ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] e dalle carte setteottocentesche dell'archivio domestico, di cui fu attento studioso, stimolo per ricerche , con un particolare riguardo alla storia finanziaria - per esempio nel lavoro dedicato a Il Banco di S. Ambrogio, in Archivio storico lombardo ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] partibus infidelium. In questi ultimi anni fu impegnato nel lavoro di revisione dell'opera di F. M. Ottieri data era referendario dell'una e dell'altra Segnatura, prelato domestico, consultore delle sacre congregazioni dell'Indice, delle Indulgenze e ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] e sarti, filza 20, c. 99v). Si tratta del primo lavoro documentato per G., anche se la sua iscrizione nei registri dell'arte 1984, ad indicem; F. Quinterio, Giuliano da Maiano "grandissimo domestico", Roma 1996, ad indicem; D. Biffino - C. Burresi, ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Gli anni di Siena furono, per l'orientamento e il lavoro del F., decisivi. Mentre collaborava efficacemente alle polizianesche dell' pur frammezzo a sofferenze fisiche gravi e a lancinanti dolori domestici, sino alla morte) non furono, percio, esenti ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] strategica e si dotasse infine di uno sbocco "domestico" per l'immigrazione.
Dalla fine di settembre all medaglie d'argento. Almeno a partire dall'estate del 1917 cominciò a lavorare alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....