CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] il primo volume, con sottotitolo Parte prima. Vocabolario domestico, apparve a Torino nel 1846 (seguirono subito una l'electromoteur de Volta, ibid., pp.218-236. Questi lavori testimoniano un interesse non superficiale per le novità emergenti a ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] protetto del vicecancelliere dell'Impero Federico Carlo di Schönborn e lavorò per il ramo austriaco di questa famiglia. Ma nemmeno 1734 il B. venne nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schónbom. In questa occasione gli ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] ), Espansione della lirica, Urto del tragico, Dissidio domestico quotidiano, Ritmi emananti da Antonio Sant'Elia (tutti Fiorentina primaverile, occasione in cui la critica interpretò il suo lavoro come quello di un convertito a nuove esigenze, di ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] di Sorbello, di cui il padre era domestico, e per il loro interessamento entrò in seminario, donde uscì nel 1825, dal 1868 o dai primissimi del 1869 sino alla vigilia della morte lavorò alla Storia di Perugia dalle origini al 1860, edita a Perugia in ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] e civile, uno dei maggiori rappresentanti. In tale lavoro si valse di frequente della collaborazione di altri registi, un brano di Oscar Peterson), Neighbours (apologo domestico sull'inutilità della violenza, nel quale perfezionò tecnicamente ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo fece vescovo di Larino nella provincia ecclesiastica di Benevento. Degno dello zelo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] suoi stilemi ferraresi, sovrapponibile al collaboratore e domestico Piero d’Argenta.
Nel suo evidente stato .
La Volta Sistina
L’incarico
Nel marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano Della Rovere, papa dal dicembre 1503), ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] professionisti tra i quali è giusto ricordare M. Gatti alla fotografia (lavorò tra gli altri in tutti i film di G. Pontecorvo) e di d’A. come regista sono L’arbitro (1974), Il domestico (1974) e San Pasquale Baylonne protettore delle donne (1976). ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] alla luce dei paradigmi marxisti, rielaborati attraverso una profonda revisione del divario tra lavoro produttivo (maschile) e lavoro non produttivo (domestico, femminile) da essi teorizzato. Scardinando gli assunti marxiani sull'organizzazione del ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò prelato domestico, impresse un nuovo corso alla sua esistenza. Già nel 1921, , a garantire la continuità del concilio durante la sospensione dei lavori decretata l'8 dic. 1962, e in vista di una ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....