CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] che risulta iscritto nei ruoli della popolazione urbana quale domestico, era occupato come inserviente presso la pretura urbana, personale, quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] nipote. Il C. effettuò i suoi primi studi entro le pareti domestiche, sotto la guida del padre e di maestri privati, segnalandosi per (Hist., XVI, 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi dei ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] viste le suggestioni nordiche evidenti nell'interno domestico (Colombi Ferretti; Cordellier).
Apparentemente così conclusa la fortificazione di Pesaro, di cui il G. diresse brevemente i lavori nel 1538 e nel 1540.
Nel 1539 Marco Vigeri, vescovo di ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] che dovevano esservi trattati; divenne comunque prelato domestico di Paolo III e ricevette varie pensioni primi di dicembre 1563, acquistando subito una posizione di rilievo nei lavori in quanto ricco (era il prelato italiano col seguito più numeroso ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Allacci (ApesUrbanae..., Romae 1633, p. 91) indica come lavoro del Contelori.
Mentre esercitava l'avvocatura in Curia con grande 1981), divenendo infine, il 18 giugno 1644, prelato domestico dei papa. P, comprensibile che si ritenesse matura la ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] motivo di questo comportamento va ricercato nei perduranti problemi domestici; anche il matrimonio di Francesco, infatti, si era sia pure in ambito e con competenze diverse - il lavoro già intrapreso nella veste di aggiunto ai Riformatori dello Studio ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ma fu ugualmente educato alla pittura in ambito domestico. Occasionalmente Saverio fece ritorno, per periodi di nov. 1726 e morto il 27 marzo 1781). Francesco Saverio lavorò lungamente a Teramo presso l'officina De Santhis, manifattura ceramica ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] volumi (ibid., II, p. V), sebbene incompiuto questo lavoro si impone ugualmente per il disegno di vasto respiro, per il 30 marzo 1789 e il 5 aprile seguente a prelato domestico e assistente al soglio. Aveva ricevuto soltanto la prima tonsura nel ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] famiglia nella sua casa per amministrare l'andamento domestico.
Sino alla morte il Guercino continuò a inedita del B. del 1639, importante testimonianza del suo metodo di lavoro); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1,ediz. critica di A ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] appartenuto.
Nel 1738 era stato nominato da Clemente XII prelato domestico; nel 1740, subito dopo l'elezione di Benedetto XIV, , alieni dalle camarille, e per la passione che dedicava al lavoro e agli studi. Comunque già da allora aveva dato inizio a ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....