Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] prima specie appartengono tutti gli uccelli, sia rapaci e carnivori sia domestici. Dei rapaci si può notare il becco poderoso a forma Giacomo dedica una lunga descrizione alle api e al loro lavoro. A proposito del modo di respirare degli insetti si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] questa dotazione, iniziasse ad allestire un piccolo osservatorio domestico nella sua abitazione, la Rundetaarn (torre rotonda). Il indagine scientifica. L'accurato e non sempre facile lavoro di ricerca compiuto dalle accademie e dalle società attive ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] è il termostato presente nell’impianto di riscaldamento domestico che, sulla base delle misure della temperatura ambiente di movimentazione/trasporto e i singoli centri di lavorazione). Sintesi e supporto alle decisioni sono assai presenti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] tipo orticolo. Al di là del problema del centro di domesticazione del riso, certo è che la vocazione orticola dell' del villaggio Zheng" si ricava che in media ogni individuo abile al lavoro disponeva di 6 mu con una resa media annua di 18 picul, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] sono tutte piante native della Grecia; l'inizio della loro domesticazione deve porsi già nell'età del Bronzo Antico, se non di liste relative a razioni per il personale lavorativo, probabilmente nella forma secca che concentra l'energia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] reperire numerose informazioni di carattere economico e ambientale: oltre al cane domestico e ai gallinacei, ai molluschi e al pesce, i resti di al controllo del territorio, all'organizzazione del lavoro, all'aumento della produzione agricola e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] una giara contenente resti ossei di neonato in un ambiente domestico del periodo IV (inizi/metà del IV millennio). I fondamentalmente agricola, fortemente legata ai cicli di lavoro stagionale, ai quali evidentemente subordinava le pratiche ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] dall'Oriente delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali prerogativa di essere stata oggetto di un immenso lavoro paletnobotanico che ha riguardato nell'ultimo ventennio oltre ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] per delega, ma in prima persona, come pure accade sempre più frequentemente, magari perché la madre svolge un lavoro extra-domestico, che all'interno della coppia parentale si redistribuiscano anche le funzioni materne. Né possiamo dimenticare che le ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] della sua antenata come centro di intrattenimento domestico, e le famiglie che prima si radunavano ore in automobile ogni giorno per spostarsi da casa al luogo di lavoro. Questo ha garantito il successo anche di emittenti destinate a pubblici diversi ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....