COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] suggerisce la idea del travestimento e del teatro domestico anziché della tranche de vie; non è un mano nel 1633) e nelle controversie che seguirono fino all'abbandono dei lavori (Del Moro, 1888). Al tempo del collegamento con il Cigoli risale ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] la critica (Andrews, 1967, pp. 23, 91) ha accostato i lavori per il duomo di Siena alle incisioni del nazareno J. Schnorr von Carolsfeld nostro quotidiano. Il racconto diventa più intimo e domestico nelle Storie di s. Caterina nell'oratorio in ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] in ospedale o presso case private, accompagnato da un domestico. Educato in famiglia, frequentò solo le ultime classi apertura di nuove case, dove i ragazzi venivano formati al lavoro dei campi, alla calzoleria e alla falegnameria. L’Istituto ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] ottimo ricordo, il G. si ritrovava di nuovo senza un lavoro soddisfacente. Egli attribuì le ragioni e le responsabilità di questa ciò, i frati lo aiutarono a trovare una guida e un domestico per raggiungere Pechino, dove fece il suo ingresso il 6 nov ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] ecclesiastici straordinari e il 28 ag. 1906 prelato domestico di S. Santità. Trasferita quindi la sua abitazione volume il B. precisava la prospettiva e la finalità del suo lavoro: distingueva fra il "regno" della Chiesa, formato dai cattolici, e ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] il vecchio non intraprese un periodo di vagabondaggio e la donna dovette abbandonare i bambini per andarsi a cercare lavoro come domestica. Il più grande, Gino, venne accolto dallo zio Giuseppe Pea, che era direttore di piazzale presso le segherie ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] 1957, con Marisa Allasio e N. Manfredi).
Il M. fu un "lavoratore infaticabile" (Grasso, 1992, p. 164) impegnato sempre su vari fronti […] di benessere, nel senso di ottimo livello domestico più che di libretto bancario, di capacità frettolosamente ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] che il 21 ripartiva per l'Italia. Mentre attendeva al suo lavoro di segretario, il G. iniziò a prendere contatti con i marinai del "Fieramosca", due operai italiani, due interpreti, un domestico e due guide indigene - giungeva a Beilul. Da qui il ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] quotidiano La Nazione di Firenze, giustificativi spesso dei proprio lavoro di narratore (Ilbinocolo alla rovescia, 8 maggio 1958; donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso domestico Eustachio e il cameriere Melchiorre di bonaria e innocente ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] biblioteca e dell'archivio dell'abbazia, iniziando il ponderoso lavoro con cui degnamente s'inserisce nelle tradizioni culturali del Chiappetta sulla sua morte (anni 1804-1812). Il Foglio domestico del 1811 riguardante il B. si conserva presso il ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....