energia libera
Mauro Cappelli
Quota di energia che, in un sistema termodinamico, può essere trasformata in lavoro. Essa può essere definita secondo due modalità differenti, che danno luogo a due diverse [...] U=F+TS, e quindi si può concludere che solo una parte (pari a F) dell’energia interna U può essere impiegata come lavoromeccanico, mentre il resto (pari a TS) risulta inutilizzabile in quanto energia legata. L’energia libera di Gibbs, invece, si può ...
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termocompressione
termocompressióne [Comp. di termo- e compressione] [FTC] [TRM] Operazione, basata sul ciclo di Carnot invertito, consistente nel comprimere un vapore per aumentarne pressione e temperatura, [...] portare una certa quantità di calore da un ambiente a bassa temperatura a un ambiente ad alta temperatura, con spesa di lavoromeccanico; il rapporto u fra il calore trasportato da una bassa temperatura Ti a un'alta temperatura Ts e l'equivalente del ...
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Ewart Peter
Ewart 〈iùert〉 Peter [STF] (Troquaire Manse 1767 - Wodwich 1842) Ingegnere. ◆ [STF] [TRM] Relazione di E.: relazione quantitativa tra il calore generato dalla combustione del carbone nella [...] caldaia di una macchina a vapore e il lavoromeccanico ottenibile dalla macchina, ricavata empiricamente (1813) e costituente una delle varie nozioni che precorsero i risultati definitivi ottenuti da J.P. Joule nel 1846-49: v. conservazione, principi ...
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citoscheletro
citoschéletro [Comp. di cito- e scheletro] [BFS] Struttura delle cellule eucariotiche che interviene nella produzione di lavoromeccanico a spese di energia chimica: v. motilità cellulare: [...] IV 111 c ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , Roma 1932; E. Filene, L'era della macchina, Roma 1932; K. Hegner, La determinazione preventiva dei tempi per le lavorazionimeccaniche, Roma 1932; V. Magliocco, La pubblicità in America, Roma 1932; C. C. Hopkins, I miei successi in pubblicità, Roma ...
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Meccanico (Parigi forse 1887 - Miami 1944). Emigrato negli USA, ideò (1909) un sistema di cottimo fondato sulla razionalizzazione del lavoro, che gli procurò notorietà e ricchezza. L'unità Bedaux corrisponde [...] che un uomo normale può compiere, in condizioni normali, in un minuto, tenendo conto del necessario riposo tra un atto lavorativo e l'altro. Applicata per la prima volta nel 1918, si diffuse presto nel mondo, nonostante le critiche delle associazioni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] . Date queste condizioni, non potendo contare nella maggior parte dei casi sulla qualificazione professionale, i lavoratori locali hanno attivato altri meccanismi di natura relazionale. Come rileva Leonardi (1964, p. 39), «chi aspira all’assunzione è ...
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lavorolavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] rigido infinitesimo; ciò vale in partic. per il lavoro elementare della sollecitazione interna a un sistema (l. dire l'energia spesa per magnetizzare un materiale. ◆ [MCC] L. meccanico: generic., equivale, a seconda dei casi, a l. di una forza ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] dei diversi servizi, nella realizzazione di congegni e dispositivi di protezione della vita umana (specie in alcune lavorazionimeccaniche e nella manovra di macchinari e di apparecchiature elettriche).
L’a. è intimamente connessa allo sviluppo dell ...
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Manipolatore riprogrammabile, multiscopo progettato per muovere oggetti, parti, attrezzi, o apparecchiature specializzate attraverso vari movimenti, programmati per l’esecuzione di una varietà di compiti. [...] indipendentemente che rendono l’elemento terminale un blocco a se stante del sistema meccanico. L’attuatore finale, che spesso limita la flessibilità del r., varia con il lavoro da eseguire, ed è realizzato, nel caso di r. per montaggio, sotto forma ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...