DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] non può tuttavia essere operata in modo meccanico, anche perché alcuni interventi pittorici nei e il Bramantino (1953), in Ediz. delle opere complete dì R. Longhi, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 291-95; F. J. Sanchez Canton, La collecion ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] sentiti per una produzione e una riproduzione seriale e meccanica dell'immagine in cui nulla fosse lasciato alla mano Nel 1979 l'Istituto nazionale per la grafica, a ricordo del lavoro svolto per proprio conto da Cesare e Camillo nel 1894, ha ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] futurista.
In un antico edificio dispose quattro ambienti differenziati nella concezione sulla base della funzione, lavorando sui principi dell’arte meccanica con accenti neoplastici e costruttivisti. Due camere sono ancora in situ; la stanza delle ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] forza, inserite in schemi rigidi, ripetuti in modo piuttosto meccanico. Lo stile del giovane L. è in definitiva piatto e il 16 apr. 1404 L. e Gerini ricevettero 83 fiorini per lavori al monastero di S. Verdiana a Firenze; i pagamenti ai due artisti ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] svolgere la propria missione, ma, trasformatosi da architetto in meccanico, ideò un nuovo tipo di carrozza per Giacomo menomato tornare a Mantova soltanto dopo aver condotto a termine un lavoro che - sosteneva Federico - egli si era impegnato a ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] insieme all’amico Ivo Pannaggi, la messa in scena del Ballo meccanico futurista, che si svolse nella Casa d’arte Bragaglia il 2 . 60).
Fra il 1938 e il 1953 tornò nuovamente a lavorare stabilmente a New York: fra le realizzazioni di questi anni, si ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] paesista, del pittore, del giardiniere, dell'agricoltore, del meccanico etc. (Pisa 1837, tavv. XXXV s.); mentre stabilito per la futura fabbrica il nome di S. Andrea. I lavori, iniziati nel 1845, vennero però sospesi. Nel 1852 risultava compiuta l ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] lavorò come intagliatore e incisore di stampe, dimostrando anche una particolare propensione per la meccanica. La fosse chiamato alla direzione della Zecca di Parma: "È meccanico mirabile, calligrafo elegantissimo. Facile all'imparare qualunque cosa, ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] un cineclub studentesco nella scuola dove studiava da apprendista meccanico. Nel 1965 si trasferì a Roma per seguire i firmati da Straub con Danièle Huillet. Al ritorno in patria, lavorò in uno dei film più importanti della nouvelle vague svizzera, ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] composizione diventa più fredda; gli animali si allungano e sono raggruppati in modo meccanico e monotono; il disegno è trascurato; l'invenzione diminuisce. Nei lavori più recenti, animali e figure hanno perduto ogni individualità, così nella pyxis ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...