VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ha dovuto largamente provvedere a modificare le composizioni d'alcune categorie di vetri, allorché, negli ultimi decennî, la lavorazionemeccanica ha sostituito su vasta scala la plasmatura a mano o quella semi-automatica.
Il vetro formato (soffiato ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] minimi inerenti all'equo trattamento dei lavoratori, tra cui il divieto di utilizzo del lavoro minorile e coatto; delle discriminazioni quelle tradizionalmente esistenti nei settori elettrico e meccanico. La certificazione di prodotto che è resa ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] stessa tende a essere integrata in un insieme automatizzato; è dunque il meccanismo regolatore dell'automazione che bisogna controllare e conoscere. C'è di più: l'operaio lavora in un ‛collettivo' di macchine; l'universo della fabbrica lo circonda da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] prospettiva e che progettò, tra le altre cose, scale con sorprendenti effetti prospettici e lavorò a una grande quantità di questioni di carattere meccanico e architettonico. Desargues, che proveniva da una facoltosa famiglia di Lione, era collegato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] del Genio Virginio Bordino (1804-1879), ingegnere meccanico, che progettò cinque veicoli a uso militare mossi 1993 la Fiat contava 260.000 dipendenti; dieci anni dopo, centomila lavoratori in meno; nel 2011 i dipendenti Fiat erano 141.000 di cui ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] varie fasi della produzione nell'ambito della manifattura, vincolandolo a tentare la sostituzione del lavoro manuale con quello meccanico.
Differente, e cioè improntata ancora al modello tradizionale del mercante imprenditore che integra ampiamente ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] di 500.000. Sostenne direttamente la fondazione di imprese meccaniche che potevano contribuire a rendere meno dipendente il Paese dalle il comparto nazionale del lino e della canapa. La lavorazione di queste fibre era molto diffusa, potendo avvalersi, ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] famiglia, cercò un'occupazione e trovò impiego come meccanico presso la fabbrica di macchine per cucire Singer che Moto Guzzi. Ottant'anni di storia, Vimodrone 2000; Creatori di lavoro, Roma 1954, sub voce. Per i dati economico-finanziari relativi ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] già nel 1907, assumeva la direzione degli stabilimenti meccanici di Sestri Ponente della società San Giorgio.
Durante la 309 n. 19); dal febbraio del 1919 diresse i lavori della Giunta interministeriale per la sistemazione delle industrie di guerra, ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] nell'officina paterna e in parte nella stessa ditta di Cargnel, in cui lavorò per qualche anno con funzioni di tecnico specialista in meccanica, impiegato nella lavorazione delle piastre d'acciaio per le trance. Nel 1911, insieme con il fratello ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...