AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] gruppo di lingue, cosicché il volerlo subordinare ad altri aggruppamenti sarebbe come introdurre, aboi-ko "prendi", Carin. eni-ko "bevi", Cavineño mera-ku-e "lavora", Ona jer-ko "parla". tn altro suffisso dell'imperativo troviamo in Maidu önõ ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Il basileus in Bisanzio rimase sempre il capo supremo della società e il patriarca fu a lui subordinato. Quanto al lavoro burocratico nella capitale, esso era ripartito in riumerosi uffici ai quali presiedevano gli alti funzionarî della corte ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] sia stato (come poi quello dell'opera galileiana) subordinato a preconcetti estranei affatto all'astronomia: la quale d un opuscolo al riguardo (v. Bibl.). Nella 3ª edizione di questo lavoro egli nota già che il luogo di posizione da lui scoperto è ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] è da meno dell'infinito, e una potenza meramente imitatrice e subordinata rispetto a una potenza creatrice e autonoma. Fa l'uomo e quindi all'alea maggiore corsa da chi ha condotto i lavori di scavo. È ovvio che l'esecuzione di scavi da parte ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] associazioni di giovani, di guerrieri e di compagni di lavoro. Nella famiglia il più anziano era il capo. famiglia deve vigere la pietà, il hiao, la riverenza e la subordinazione dei figli al padre e anche alla madre, nonché ai fratelli maggiori ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , che è data in affitto soltanto per un quarto, è lavorata in massima parte dai contadini proprietarî. Soltanto un quinto appartiene ai fu per la corona svedese quello di liberarsi dalla subordinazione politico-commerciale nella quale la Svezia s'era ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] per la ricerca futura, ma perché sono indispensabili strumenti di lavoro dell'ente che li accumula in un certo ordine, non ancora prodotto, la cui offerta è incerta, essendo subordinata al comportamento degli altri, e il cui finanziamento effettivo ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] R. Owen, le quali si limitavano alla riduzione della giornata di lavoro da 17 a 10 ore, al rifiuto d'impiegare ragazzi al parte, gestisce l'industria. E sebbene nominalmente egli sia subordinato a quelli che, secondo la legge, sono i proprietarî ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] piccola saturazione. L'eccitazione della convertitrice può essere allora subordinata esclusivamente alla fase che si vuol conferire alle correnti alternate; e regolata in modo da far lavorare il motore sincrono con fattore di potenza eguale all'unità ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Pisistrato nella seconda metà del secolo VI a. C., ma i lavori furono abbandonati alla sua morte e furono ripresi soltanto verso il 174 il feudo di Nauplia e d'Argo, finì col trovarsi subordinato in certo qual modo al principe stesso. Ottone de la ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...