BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] nel settembre 1944 e la peregrinazione in diversi campi di lavoro tra Austria e Carinzia.
Nel 1945, all’alba della liberazione le sue altezze immaginarie, le assegnò sempre un posto subordinato rispetto alle esigenze di chi la guardava. Solo uno ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , non decide. Se a Padova - così al vecchio padre il 29 maggio 1677 - "lavoro per non dar conto a nessuno", invece "qui", a Roma, "lavoro come ministro subordinato"; e attivo visitatore di conventi e monasteri, membro di più congregazioni, si adopera ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] dimostrano il crescere del credito e dell'affermazione dell'artista. Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, le cui per questo in quegli anni un grande ma subordinato riconoscimento da parte della Repubblica.
Il 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] l’azione della Chiesa, a cui fa comodo un vicino subordinato. E l’inclinazione antipontificia dell’autore del Compendio spiega anche fino al 1586. La definitiva edizione, vera sintesi del lavoro precedente, vide la luce a Venezia nel 1613.
Due erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] del tipo e al prezzo da lei stabiliti, subordinando così l’economia di questi Paesi.
Nel secondo ., Padova 1971; 4° vol., Padova 1987.
Il sindacalismo dei lavoratori e dei datori di lavoro oggi e domani, «Giornale degli economisti», 1969, 5-6, ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Poco tempo dopo il suo arrivo a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su testo di con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l'uso di elementi strutturali tipici ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] sempre vicino, con un ruolo a volte paritario a volte subordinato, tanto che spesso è difficile distinguere l'apporto di Porto (1735-37) il G. e Passalacqua completarono i lavori iniziati da Rusconi Sassi di rinnovamento dell'antico edificio, con ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] il suo ruolo divenne progressivamente sempre più subordinato, tanto che nel 1939, al momento della della poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al lavoro di traduttore, soprattutto dal francese (con versioni, tra gli altri, da A ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] fianco di Gian Domenico d'Auria, ed ora stranamente quasi subordinato ai modi di questo, nella modesta tomba di Hans Walter Disiato (che non sembra però abbia fatto altro che lavori del tutto complementari) e Salvatore Caccavello che invece realizzò ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] però di una necessità ipotetica, o condizionale, cioè subordinata al raggiungimento di un determinato fine: per esempio, è Rodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme di lavoro fatto da Aristotele e la menzione, nei cataloghi antichi, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...