Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] assunti è relativamente giovane e si colloca nella fascia di età 21-30 anni, ai quali si aggiunge un ulteriore 11% di lavoratori sotto i vent’anni. Anche l’analisi del livello di istruzione rivela che i giovani operai sono mediamente istruiti per gli ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] doppio rispetto a quello nazionale, con la punta massima in unità produttive tra gli 11 e i 20 addetti (IRSEV, Il mercato del lavoro nel Veneto, a cura di A. Solimbergo, F. Arcangeli, L. Malfi, 1976). A restare indietro sono le basse rurali e le zone ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] cap. II.
28 V. Tarquini, E., I licenziamenti discriminatori, in Cinelli, M.Ferraro, G.Mazzotta, O., a cura di, Il nuovo mercato del lavoro, cit., 253 ss.
29 V., da ult., G. giust., 18.12.2014, C354/13, ove si legge che «l’ambito di applicazione della ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] come contropartita una retribuzione. Il campo in cui le prestazioni sono fornite e la natura del rapporto giuridico fra lavoratore e datore di lavoro sono irrilevanti ai fini dell’art. 48 [poi 39 TCE e infine 45 TFUE] del trattato» (C. giust., 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] : s’imbuca in un fragore
Come di sottoterra, che pure ha regola e centro
E qualcuno t’illustra. Che cos’è
Un ciclo di lavorazione? Un cottimo
cos’è? Quel fragore. E le macchine, le trafile e calandre,
questi nomi per me presto di solo suono nel buio ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] cui agli artt. 1, 4 e 9 t.u., che definiscono, rispettivamente, le attività protette, le persone assicurate e i datori di lavoro assicuranti. L’art. 1, co. 1, t.u. dispone anzitutto che l’assicurazione è obbligatoria per coloro che sono addetti «a ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] , come si vedrà, poteva risultare più agevole (fino ad una modifica apportata dall’art. 9 l. 29.12.1990, n. 408; v. Tinelli, G., Lavoro, cit., in part. nt. 43) nella vigenza del co. 2, lett. a), dell’art. 51 t.u.i.r. (oggi art. 55), laddove si ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] all’art. 61, d.lgs. n. 276/2003 con l’inserimento di un comma 2-bis, alla cui stregua, se il contratto di lavoro a progetto ha per oggetto un’attività di ricerca scientifica e questa viene ampliata per temi connessi o prorogata nel tempo, il progetto ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] di fine rapporto» dalla nuova disciplina del contratto a tutele crescenti, introdotta dal d.lgs. 4.3.2015, n. 23 ed applicabile ai rapporti di lavoro instaurati dopo il 7.3.2015; cfr. art. 2, co. 2 e 3; art. 3, co. 1 e art. 4, co.1).
Conserva, invece ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.INT – 134/2017, 13.
[9] V. Monda, P., Prime riflessioni sulla nuova disciplina del lavoro occasionale, in Mass. giur. lav., 2017.
[10] V. Luciani, V., L’art. 18 dello Statuto e il suo doppio: due versioni aspettando l ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.