lavoro, offerta di
Laura Pagani
Insieme delle scelte lavorative di ogni individuo e della popolazione nel suo complesso. A livello macroeconomico, l’offerta di l. dipende dall’aggregazione delle scelte [...] a quello di riserva (➔ riserva, salario di), che è il livello minimo al di sotto del quale non sono disposti a lavorare (e corrisponde al saggio marginale di sostituzione fra tempo libero e consumo quando il primo è massimo). Il salario di riserva ...
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lavoro a progetto
lavóro a progètto locuz. sost. m. – Lavoro prestato in esecuzione di un contratto di lavoro a progetto, che ha per oggetto una prestazione d’opera coordinata e continuativa che il collaboratore [...] tutto residuali stabiliti dalla legge – proprio al fine di contenere l’uso abusivo. La principale differenza del contratto di lavoro a progetto rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative sta nel fatto che solo per il primo è previsto l ...
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termine, lavoro a
Laura Pagani
Rapporto di impiego caratterizzato dall’apposizione di un t. finale alla durata del contratto. Viene anche detto lavoro a tempo determinato.
Normativa giuridica
È una [...] è stata stabilita una durata massima complessiva di 36 mesi per i contratti a tempo determinato tra un certo datore di lavoro e il lavoratore. ● Il d.d.l. 3249/2012, con l’obiettivo di contrastare un’eccessiva reiterazione di rapporti a t. tra le ...
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lavoro a termine
lavóro a tèrmine locuz. sost. m. – Lavoro prestato in modo prevalentemente personale in esecuzione di un contratto al quale è stato apposto un termine di scadenza. Nell’ambito del lavoro [...] a riprendere servizio. Per il periodo intercorso tra la scadenza del termine illegittimamente apposto e la ricostituzione del rapporto il lavoratore ha diritto a un risarcimento del danno nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 ...
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lavoro, costo del
Laura Pagani
Costo sostenuto dall’impresa per acquistare i servizi del fattore lavoro. Fa parte, quindi, dei costi di produzione e, normalmente, ne rappresenta la parte più consistente. [...] di tredicesima (➔) mensilità e altre mensilità aggiuntive, i ratei del TFR (➔ Trattamento di Fine Rapporto), i giorni non lavorativi retribuiti, quali quelli legalmente riconosciuti come le ferie e i permessi maturati (soprattutto nel caso non siano ...
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lavoro, mercato del
Laura Pagani
Insieme dei meccanismi che regolano il processo di incontro tra imprese che domandano lavoro (➔ lavoro, domanda di) e lavoratori che lo offrono (➔ lavoro, offerta di), [...] , in vario modo, da organizzazioni o da leggi, a tutela dei diritti della persona. In primo luogo, generalmente, i lavoratori non prestano la loro attività a giornata, ma con contratti a lungo termine e ciò rende differente il mercato rispetto a ...
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Il lavoro a progetto è una particolare tipologia di contratto di lavoro, introdotta nell’ordinamento italiano dal d. lgs. n. 276/2003, in sostituzione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. [...] legale, negli art. 61 e ss. del d. lgs. citato. Rispetto alle due classiche figure di lavoro (lavoro subordinato e lavoro autonomo), la collaborazione si colloca in posizione intermedia. Tuttavia, a livello sistematico essa deve essere intesa come ...
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medicina del lavoro
Branca della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione e della terapia di malattie derivanti dalle attività lavorative. È strettamente collegata, per gli aspetti normativi [...] interesse della m. del l. è lo studio degli effetti sulla salute di fattori (chimici, fisici, biologici) cui i lavoratori sono esposti nell’ambiente ove svolgono la loro attività. Questo settore ha avuto notevole sviluppo soprattutto a partire dagli ...
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sfruttamento del lavoro
Dottrina, nella tradizionale formulazione di K. Marx (Das Kapital, 1867-94, in particolare I libro), secondo la quale la classe che detiene la proprietà del capitale paga alla [...] differenza, detta plusvalore, tra il salario di sussistenza pagato e il valore della merce effettivamente prodotta dagli stessi lavoratori (al netto del valore consumato durante la produzione). Lo s., da cui dipende la crescente miseria delle classi ...
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lavoro di cittadinanza
loc. s.le m. Sostegno pubblico da erogarsi temporaneamente ai lavoratori in difficoltà nel loro rapporto di lavoro.
• Stefano Fassina parla con «Repubblica» di numeri astrusi e [...] un paracadute ma non dire ai giovani “tranquillo, ci pensa papi”, dove papi è lo Stato», piuttosto lo chiama un «lavoro di cittadinanza: provaci e se hai bisogno ti aiuto» (Matteo Renzi riportato da Francesca Schianchi, Secolo XIX, 27 febbraio 2017 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.