grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] ]) o, più formale, di gran lena (Alfonso, per quanto grande fosse stata la sua stanchezza, riprendeva di gran lena il suo lavoro [I. Svevo]); a gran voce (chiamavo a gran voce la conversa che soleva accompagnarmi [G. D’Annunzio]); di gran lunga (la ...
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gratificazione /gratifika'tsjone/ s. f. [dal lat. gratificatio -onis; nel sign. 2, per influenza dell'ingl. gratification]. - 1. (burocr., non com.) [integrazione straordinaria di stipendio concessa da [...] un datore di lavoro ai propri dipendenti] ≈ [→ GRATIFICA]. 2. [l'essere pienamente soddisfatti di sé o della propria condizione: trovare g. nel lavoro] ≈ appagamento, compiacimento, realizzazione, soddisfazione. ↔ frustrazione, insoddisfazione. ↑ ...
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cottimo /'kɔt:imo/ s. m. [prob. dal lat. quotŭmus "quale?, di qual numero?"]. - (giur.) [retribuzione determinata in base alla quantità del lavoro prodotto, anziché alla sua durata, ed il lavoro stesso [...] retribuito con tale sistema: lavorare a c.] ≈ Ⓖ forfait. ...
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Fabio Rossi
grande. Finestra di approfondimento
Grande e grosso - G. è tra gli agg. più generici e frequenti in ital. e può riferirsi a tutto ciò che superi la misura ordinaria (senza riferimento a una [...] ]) o, più formale, di gran lena (Alfonso, per quanto grande fosse stata la sua stanchezza, riprendeva di gran lena il suo lavoro [I. Svevo]); a gran voce (chiamavo a gran voce la conversa che soleva accompagnarmi [G. D’Annunzio]); di gran lunga (la ...
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spasso s. m. [der. di spassare]. - 1. a. [sensazione piacevole provata da chi si diverte: era un vero s. starlo a sentire] ≈ diletto, divertimento, godimento, (fam.) goduria, piacere, (lett.) sollazzo, [...] a spasso 1. [a fare una breve passeggiata: andare a s.] ≈ a passeggio, (fam.) a zonzo. 2. (fig.) [senza un lavoro: è rimasto a s.] ≈ disoccupato. ↔ impiegato, occupato. 2. (estens.) [persona che costituisce motivo di divertimento: quel tipo è proprio ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] inerzia o talora difficoltà di spostamento: mio nonno, un tempo gran camminatore, ora si muove con difficoltà; il suo lavoro lo costringe a muoversi una volta a settimana; ho viaggiato comodamente in prima classe. Istruttivo è anche il confronto con ...
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arretrato [part. pass. di arretrare]. - ■ agg. 1. [situato indietro: fermarsi in posizione a.] ≈ retrostante. ↔ antistante. 2. (fig.) a. [rimasto indietro rispetto allo sviluppo e al progresso: popolazioni [...] , retrogrado, sorpassato, superato. ↑ oscurantista. ↔ aperto, avanzato, innovatore, moderno, progressista. c. [di lavoro e sim., ancora da smaltire: lavoro a.] ≈ inevaso. ↔ evaso, sbrigato, smaltito. d. [di pubblicazione uscita precedentemente all ...
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Fabio Rossi
aiutare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di aiutare - Il sign. fondamentale di a. è quello di «facilitare», ovvero rendere meno gravoso un compito a qualcuno o rendere più agevole [...] da un ottimo staff di giovani laureati. D’ambito più fam. e, in genere, implicante un livello inferiore di partecipazione al lavoro, è dare una mano: mi daresti una mano a sollevare questa cassa?
Se l’aiuto è particolarmente importante e impegnativo ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] . In tutti questi casi procedere è il sinon. più ricercato, mentre buttare è quello più fam. (come butta?; con il lavoro non butta affatto male, in questo periodo). Anche va bene è espressione frequentissima (più raro il sinon. d’accordo), peraltro ...
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Fabio Rossi
soffrire. Finestra di approfondimento
Stare male - S. è il verbo più generale per indicare l’essere sottoposti a dolori fisici o psichici, sentimentali e sim. I sinon. sono tutti più formali, [...] psichico) o una menomazione permanente e anche il riconoscimento giur. e sociale di tale stato: ha perso un braccio sul lavoro e per questo ha ottenuto l’invalidità.
Sofferenza morale - Dolore,male e sofferenza sono appropriati anche per il soffrire ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...