occupare [dal lat. occupare, der. di capĕre "prendere", col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [prendere possesso di un luogo con la forza, precludendone l'uso agli altri: o. una piazzaforte] [...] operai] ≈ collocare, impiegare, sistemare. ↔ licenziare. ■ occuparsi v. intr. pron. 1. a. [essere impegnato in una determinata attività lavorativa, con la prep. di: o. di legnami] ≈ ‖ attendere (a), dedicarsi (a), trattare (ø). b. [essere impegnato ...
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riassorbire [der. di assorbire, col pref. ri-] (io riassòrbo, o riassorbisco, tu riassòrbi o riassorbisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [assorbire completamente un liquido] ≈ bere (un terreno che beve molta acqua), [...] (non com.) imbibirsi (di). ‖ impregnarsi (di). 2. (fig.) a. [reinserire gradualmente qualcuno nel mondo del lavoro: r. la mano d'opera in eccesso] ≈ ‖ riassumere, riciclare. b. (sport.) [nel ciclismo, riportarsi sui corridori in fuga: il gruppo ha ...
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riavere /ria'vere/ [der. di avere², col pref. ri-] (coniug. come avere; ma scritto senza l'h nelle forme, poco usate, riò, riài, rià, rianno). - ■ v. tr. 1. [tornare ad avere qualcosa, anche fig.: r. il [...] lavoro, la libertà] ≈ recuperare, riacquisire, riacquistare, rientrare (o tornare) in possesso (di), riottenere, riprendersi, ritrovare. ↑ riconquistare, rimpadronirsi (di), rimpossessarsi (di). ↔ riperdere. 2. [provare di nuovo un sentimento, una ...
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ribattitura s. f. [der. di ribattere]. - 1. [lavoro di ribattere: r. dei chiodi di una lamiera] ≈ ribaditura, rivettatura. 2. (bibl.) [piegatura di parte della coperta al di sotto dell'"asse" o quadrante] [...] ≈ rimboccatura ...
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straccare [der. di stracco] (io stracco, tu stracchi, ecc.), non com. - ■ v. tr. [provocare molta stanchezza, anche assol.: un lavoro che stracca (le braccia); hai straccato il cavallo] ≈ debilitare, fiaccare, [...] logorare, (tosc.) rifinire, (non com.) sdirenare, (region.) sdrumare, sfiancare, sfibrare, (fam.) spompare, spossare, strapazzare. ↑ distruggere, estenuare, prostrare, sfinire, stremare. ↓ affaticare, ...
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baby-sitting /'beibi 'sitiŋ/, it. /'bɛbi 'sit:ing/ locuz. ingl. [comp. di baby "bambino" e sitting "assistenza"], usata in ital. come s. m. - (mest.) [lavoro o attività di baby-sitter] ≈ babysitteraggio. ...
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oggi /'ɔdʒ:i/ [lat. hŏdie, da ✻ho diē (per hoc die) "in questo giorno"]. - ■ avv. 1. [nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. non lavoro] ↔ domani, ieri. 2. (estens.) [nell'epoca [...] attuale: vocaboli che o. non sono più in uso] ≈ adesso, al giorno d'oggi, attualmente, (fam.) oggi come oggi, (lett.) oggidì, oggigiorno, ora. ↔ in futuro, in passato, in un domani, un tempo. ■ s. m., ...
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stracco agg. [dal longob. ✻strak "stanco"] (pl. m. -chi). - 1. a. [che prova molta stanchezza a causa di sforzi gravosi: mi sentivo s. per la faticosa salita; bestie s. dal lavoro dei campi] ≈ a pezzi, [...] (fam.) cotto, debilitato, fiaccato, groggy, provato, sfiancato, sfibrato, (fam.) spompato, spossato, strapazzato. ↑ distrutto, estenuato, prostrato, sfinito, stremato. ↓ affaticato, stanco. ↔ energico, ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...