inferiore /infe'rjore/ [dal lat. inferior -oris, compar. di inferus "che sta sotto"; trattato anche in ital. come comp. di basso]. - ■ agg. 1. a. [che si trova più in basso: la parte i. d'un edificio] [...] i. d'una popolazione] ≈ basso, umile. ■ s. m. e f. [persona sottoposta a un'altra: trattare con affabilità i propri i.] ≈ sottoposto, subalterno, subordinato, [spec. nei rapporti di lavoro] dipendente. ↔ capo, superiore. ⇓ direttore, dirigente. ...
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inferiorità s. f. [der. di inferiore]. - 1. [l'essere inferiore]. 2. (estens.) [qualità e stato di chi o di ciò che è inferiore: sentirsi in condizione, in stato di i.] ≈ subalternità, subordinazione, [...] [spec. nei rapporti di lavoro] dipendenza. ↔ preminenza, superiorità, supremazia. ...
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discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. - 1. [caratteristica di ciò che è discontinuo, nel tempo o nello spazio: d. di un lavoro] ≈ (lett.) desultorietà, estemporaneità, intermittenza, irregolarità, [...] saltuarietà. ↔ continuità, regolarità. 2. (fig.) [caratteristica di stile, metodo, ecc., disuguale nelle sue manifestazioni: d. di un racconto] ≈ disuguaglianza, frammentarietà, irregolarità. ‖ incoerenza. ...
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disfattista s. m. e f. [der. di disfattismo] (pl. m. -i). - 1. [chi si adopera, in tempo di guerra, per la disfatta del proprio paese]. 2. (estens.) [chi mostra pessimismo sul buon esito di un'impresa, [...] di un lavoro, ecc.] ≈ ‖ pessimista, scettico. ↔ ‖ entusiasta, ottimista. ...
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rinuncia /ri'nuntʃa/ (o rinunzia /ri'nuntsja/) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). - 1. (con la prep. a) a. [il fatto di rinunciare a cosa che si possiede, anche assol.: r. a un diritto; la sua [...] .) a. [l'abbandonare volontariamente beni o soddisfazioni che si potrebbero avere o sperare, con la prep. a: l'accettazione di quel lavoro significò per lui la r. agli studi] ≈ abbandono (di). b. (sport.) [il fatto che un atleta abbandoni una gara ...
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infortunarsi v. intr. pron. [der. di infortunio]. - [subire un infortunio, spec. in seguito a incidente: i. sul lavoro] ≈ (fam.) farsi male, ferirsi, lesionarsi. ...
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disinteressare /dizintere's:are/ [der. di interessare, col pref. dis-¹] (io disinterèsso, ecc.). - ■ v. tr. [far cessare l'interesse, anche con la prep. a o da del secondo arg.: la nuova occupazione ha [...] ) politica] ≈ e ↔ [→ DISAMORARE]. ■ disinteressarsi v. rifl. [non mostrare interesse, con la prep. di: d. del lavoro] ≈ trascurare (ø). ↑ (fam.) fregarsene, (fam.) infischiarsene, (volg.) sbattersene. ↔ badare (a), curarsi, interessarsi, occuparsi ...
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disinteresse /dizinte'rɛs:e/ s. m. [der. di interesse, col pref. dis-¹]. - 1. [noncuranza del proprio interesse, del proprio utile: agire con d.] ≈ abnegazione, altruismo, generosità, nobiltà. ↔ egoismo, [...] interesse. 2. [mancanza di interessamento: mostrare d. per il lavoro] ≈ apatia, disinteressamento, (non com.) incuranza, indifferenza, negligenza, noncuranza. ↑ (fam.) menefreghismo. ↔ amore, attenzione, coinvolgimento, impegno, interessamento, ...
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ripassare [der. di passare, col pref. ri-]. - ■ v. intr. (aus. essere) [passare di nuovo in un luogo, anche assol.: r. davanti a casa; ora non ho tempo, ripasserò fra un'ora] ≈ ‖ ritornare, tornare. ■ [...] . c. [sottoporre a controllo qualcosa: r. i conti] ≈ controllare, riscontrare, rivedere, verificare. d. [portare a un lavoro le ultime finiture] ≈ limare, rifinire, ritoccare. 3. (fam., scherz.) a. [sottoporre qualcuno ad aspra sgridata: è tornato ...
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svagare [lat. ✻exvagare "andare vagando"] (io svago, tu svaghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [allontanare da pensieri, preoccupazioni e ansie: il cinema mi svaga] ≈ distrarre, divagare, divertire, (non com.) ninnolare, [...] ricreare, (non com.) svariare. ↔ annoiare, tediare. 2. [far perdere la concentrazione: non mi s. mentre lavoro] ≈ deconcentrare, distogliere, distrarre, sconcentrare. ■ svagarsi v. rifl. 1. [prendersi dello svago: ha bisogno di s. con una bella ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...