rispetto /ri'spɛt:o/ s. m. [lat. respectus -us "il guardare all'indietro; stima, rispetto"]. - 1. a. [sentimento e atteggiamento fondati sulla consapevolezza dei meriti, dei diritti, del decoro altrui: [...] ] ≈ e ↔ [→ RISPETTARE (1)]. ▲ Locuz. prep.: di tutto rispetto 1. [di grande qualità, molto importante: un lavoro di tutto r.] ≈ considerevole, degno di nota, di rilievo, importante, rilevante, significativo. ↔ comune, normale, ordinario, usuale ...
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divorzio /di'vɔrtsjo/ s. m. [dal lat. divortium "separazione"]. - 1. (giur.) [scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, anche con la prep. da: chiedere, ottenere il d. (dalla moglie)] [...] a. [il separarsi di persone che di solito vivono unite, per lo più scherz., anche con la prep. da: dopo tanti anni di lavoro comune, i due soci hanno avuto un d.] ≈ rottura, separazione. b. [l'allontanarsi da cose, abitudini e sim., anche con la prep ...
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ritardare [lat. retardare, der. di tardare "tardare", col pref. re-]. - ■ v. intr. (aus. avere, non com. anche essere se il soggetto è inanimato) 1. [fare un'azione in ritardo, con la prep. a e l'inf.: [...] [riferito al passo, all'andatura] forzare. 2. [attuare un rinvio nell'esecuzione di un'azione e sim.: r. la consegna di un lavoro] ≈ differire, dilazionare, procrastinare, rimandare, rinviare. ↑ (fam.) mandare per le lunghe. ↔ affrettare, anticipare. ...
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ritmo s. m. [dal lat. rhythmus, gr. rhythmós, affine a rhéō "scorrere"]. - 1. a. [il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno o delle fasi di un fenomeno: r. della pulsazione, di un'oscillazione] ≈ [...] . b. [con riferimento ad attività varie, il loro svolgersi in modo più o meno celere e intenso: r. di lavoro frenetico; aumentare il r. della produzione] ≈ andamento, regime, svolgimento, [di un passo, di una marcia] andatura. 3. (fig.) [con ...
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ritoccare v. tr. [der. di toccare, col pref. ri-] (io ritócco, tu ritócchi, ecc.). - 1. a. [apportare modifiche, migliorie a un'opera, a un lavoro e sim.: r. una relazione] ≈ correggere, emendare, finire, [...] limare, migliorare, modificare, perfezionare, (lett.) polire, revisionare, rifinire, ripassare, rivedere. ↑ (fam.) leccare. b. (fig., eufem.) [imporre un aumento: r. i prezzi, le aliquote] ≈ (eufem.) adeguare, ...
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ritoccata s. f. [part. pass. femm. di ritoccare], fam. - [il ritoccare un'opera, un lavoro e sim.] ≈ (fam.) botta, (fam.) limata, (fam.) pulita, (fam.) riguardata, (fam.) ripassata, ritocco. ...
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ritocco /ri'tok:o/ s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). - 1. a. [intervento con cui, a lavoro ultimato, si eliminano residue imperfezioni] ≈ finitura, limata, revisione, rifinitura, (fam.) ripassata, [...] ripulitura, (non com.) ritoccamento, (fam.) ritoccata, ritoccatura. b. (estens.) [ciascuno dei singoli mutamenti apportati] ≈ correzione, emendamento, miglioria. ↑ perfezionamento. 2. (fig., eufem.) [modifica ...
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riuscire [der. di uscire, col pref. ri-] (coniug. come uscire: io rièsco, tu rièsci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [uscire di nuovo, anche con la prep. da: r. da casa; r. dopo cena] ≈ ‖ riandarsene. [...] [raggiungere una determinata posizione: r. un ottimo avvocato] ≈ divenire, diventare, (fam.) venire fuori. 3. (estens.) [avere o assumere un certo aspetto: r. antipatico; spero che il lavoro riesca di tuo gradimento] ≈ dimostrarsi, essere, risultare. ...
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tardare [lat. tardare, der. di tardus "lento"]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [fare un'azione in ritardo, anche con la prep. a e l'inf.: t. a un appuntamento; t. ad arrivare in ufficio] ≈ (ant.) dimorare, [...] qualcosa, operare un rinvio nell'esecuzione di un'azione e sim.: t. la consegna di un lavoro] ≈ differire, dilazionare, posticipare, procrastinare, rimandare, rinviare. ↑ (fam.) mandare per le lunghe. ↔ affrettare, anticipare. ‖ precorrere (i tempi ...
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tardi avv. [lat. tarde, avv. di tardus "lento"]. - 1. [a ora tarda: la mattina mi alzo t.] ↔ di buon'ora, presto. ● Espressioni: presto o tardi [in un futuro più o meno lontano: presto o t. ci riuscirà] [...] ≈ e ↔ [→ TARDARE v. intr. (2)]. 2. [restare a lungo in un luogo, con la prep. a: fare t. al lavoro] ≈ attardarsi, indugiare, trattenersi. ↔ fare presto, sbrigarsi. 3. [assol., restare a lungo svegli: la sera facciamo sempre t.] ≈ attardarsi, (region ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...