Misure urgenti nel lavoro pubblico
Vincenzo Ferrante
Con il recente d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito con modifiche dalla l. 11.8.2014, n.114, si sono apportate alcune innovazioni alla disciplina del [...] . 30, 33 e 34 d.lgs. n. 165/2001), non sempre è possibile determinare con precisione ex ante il costo di un lavoratore neo-assunto (e lo stesso deve dirsi anche per l’ipotesi che il concorso veda come vincitore un candidato già in servizio, attesa la ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] possa ottenere la dichiarazione di esistenza (art. 38, co. 1, d.lgs. n. 81/2015) o la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze del «soggetto che ne ha effettivamente utilizzato la prestazione» (cfr. art. 38, co. 2 e co. 3, d.lgs. n ...
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Paolo Pascucci
Abstract
Vengono illustrati i principi fondamentali della disciplina della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nell'ordinamento italiano così come emergono sulla base della [...] l’infortunio (art. 10, d.P.R. 30.6.1965, n. 1124).
La disciplina tecnica di dettaglio della prevenzione nei luoghi di lavoro è stata introdotta durante la ricostruzione post-bellica grazie ad alcuni decreti presidenziali (d.P.R. 27.4.1955, n. 547; d ...
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Patrizia Tullini
Abstract
La voce esamina le origini e il fondamento della tutela della riservatezza del lavoratore subordinato sino alle più recenti acquisizioni legislative, giurisprudenziali e ai [...] e degli operatori (autorizzati ed accreditati) che gestiscono i servizi all’impiego e intermediano a vario titolo tra domanda e offerta di lavoro (cfr. capo II, d.lgs. 10.9.2003, n. 276). Da un lato, integrando la tutela apprestata dagli artt. 8 e ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Il saggio ricostruisce l’istituto del referendum nei luoghi di lavoro, come disciplinato nel titolo III della legge 20.5.1970, n. 300, evidenziandone le principali criticità [...] sindacale, Zoli, C., a cura di, Torino, 2007, 196 ss.; Carinci, F.-De Luca Tamajo, R.-Tosi, P.-Treu, T., Diritto del lavoro, 1. Il diritto sindacale, 6° ed., Torino, 2013, 157 ss.; Ballestrero, M.V., Diritto sindacale, 4° ed., Torino, 2012, 171 ss ...
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La tracciabilità del lavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma del lavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] stesso anno. non sembra, avere avuto effetto significativo, fino ad ora, l’aumento a 7.000 euro del compenso complessivo per singolo lavoratore introdotto a giugno del 2015 con il d.lgs. n. 81/2015. Il 64,8% dei prestatori ha riscosso nel 2015 meno ...
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Nel diritto del lavoro gli usi sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato [...] con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contratto collettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma ...
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Nell’esercizio dei loro diritti sindacali, i lavoratori hanno facoltà di riunirsi all’interno delle unità lavorative in cui prestano la propria attività (art. 20, l. 300/20 maggio 1970, anche nota come [...] essere posti esclusivamente dai contratti collettivi; viene considerata legittima la richiesta del datore di lavoro di mantenere in servizio un lavoratore per reparto per tutta la durata di svolgimento dell’assemblea.
Voci correlate
Statuto dei ...
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La privatizzazione del pubblico impiego è stata introdotta dal d. lgs. n. 29/1993 e, da ultimo, dal d. lgs. n. 165/2001. Gli art. 63 e 69 di tale decreto (cosiddetto Testo unico sul pubblico impiego) hanno [...] attribuito al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, la giurisdizione su tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, con alcune eccezioni. In particolare, per i dipendenti di ...
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Per questi rapporti si pone il problema della immunità rispetto alla legislazione nazionale. Risultano compresi in detta immunità solamente i rapporti inerenti alle strette finalità istituzionali dell’ente [...] Italia questi rapporti sono compiutamente regolamentati, in maniera analoga ai rapporti di lavoro con le sedi diplomatiche, dalla disciplina emanata dal ministero del Lavoro (in data 11 aprile 2007).
Voci correlate
Contratti collettivi del pubblico ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.