In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] del mese e dell’anno, e con riferimento a prestazioni rese da soggetti con meno di 25 anni di età ovvero da lavoratori con più di 45 anni di età anche pensionati. Il contratto (in forma scritta ad probationem) deve necessariamente indicare la durata ...
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fòrza lavóro Parte della popolazione che comprende le persone occupate e quelle in cerca di occupazione. Nelle statistiche internazionali, la f.l. coincide con la popolazione attiva. La percentuale degli [...] appartenenti alla f.l. sul totale della popolazione è detta tasso di attività ...
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divisióne del lavóro Processo di specializzazione delle singole attività economiche e di conseguente coordinazione tra le stesse. Si distingue tra divisione economica, cioè la differenziazione dell'organismo [...] e tecnica, che realizza una scomposizione del processo produttivo in una serie di operazioni semplici affidate ciascuna a un lavoratore (o a un gruppo di lavoratori) diverso. Si ha poi una divisione verticale, tra industrie che concorrono tutte alla ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] tecnologica, secondo la stessa definizione di Keynes, è quella «causata dalla scoperta di nuovi mezzi per risparmiare sull’utilizzo del lavoro a una velocità superiore a quella con la quale riusciamo a trovare nuove forme d’impiego». Ecco, c’è tutto ...
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(BNL) Istituto di credito fondato a Roma nel 1913, con capitale fornito dallo Stato e da altri enti pubblici, come Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Assunse il nome attuale nel 1929. Negli anni 1930 crebbe rapidamente fino a diventare la prima banca italiana per raccolta e impieghi. Nel 1992 è stata trasformata in una S.p.A. e nel 1998 è stato avviato il processo di privatizzazione. ...
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Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] dei concorrenti, in un gioco in cui il primo che arriva si prende tutto il mercato. Scuole, università e mercati del lavoro del nord del mondo non riescono a produrre e ricollocare il capitale umano richiesto da questa rivoluzione. E così i pochi che ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] assunto è uguale al salario a lui pagato, qualunque esso sia. Dal punto di vista teorico nulla vieta che l'impresa assuma lavoratori fino al punto in cui la produttività si annulla, se non fosse che un salario pari a zero non è plausibile dal punto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.