Non è facile esprimersi nel merito, perché non soltanto siamo all'interno di un'area della lingua, anzi, di un settore, fortemente tecnicizzato, ma, perdipiù, poggiamo i piedi su un terreno per definizione instabile, in formazione e in assestamento, ...
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La differenza sta nel fatto che sono al lavoro appartiene all'italiano standard, mentre sono a lavoro a un italiano al limite tra il substandard (molto informale, popolare) e il regionale (tipico dell'italiano [...] parlato in alcune aree geografiche). In ...
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Perché il verbo fare seleziona una costruzione diretta (complemento oggetto) con l'articolo determinativo, nell'accezione di 'esercito il mestiere di...': faccio il dottore, faccio la biologa, faccio il portalettere, faccio l'impiegata, ecc. ...
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Senz'altro l'uso consueto e tradizionale predilige la preposizione in per indicare lo stato in luogo e il moto a luogo, quando riferiti a vie, piazze, ecc. di una città. In una scrittura controllata e in usi formali non è male mantenere tale uso. Va ...
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Siamo in presenza di un complemento di limitazione: «il complemento di limitazione indica entro quali limiti o in quale ambito è valido ciò che la frase afferma. È introdotto dalle preposizioni di, in, per, a» (La grammatica italiana, in Treccani.it ...
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Senz'altro la fraseologia ci suggerisce che le forme articolate sono quelle vigenti, nell'istituire la reggenza: andare al lavoro (e tornare dal lavoro), mettersi al lavoro; «Nel cimitero, gli sminatori [...] sono al lavoro da tempo, ma è una cosa lunga»(G ...
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Più spesso di quanto si pensi, astratto e concreto non sono due domìni incomunicanti. In ogni caso, vi sono zone grigie: arrabbiatura o disagio designano entità percepibili dai sensi (concrete come gatto, coltello, sedia) o soltanto raffigurabili da ...
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Sarebbe preferibile mantenere l'accordo grammaticale ed evitare l'accordo (o concordanza) a senso, anche se, in quest'ultimo caso, che è proprio quello rappresentato dalla frase proposta, il significato resterebbe chiaro. Insomma, meglio scrivere co ...
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Vanno bene le due frasi in cui la preposizione è a: A Ivan... e A Eugenia... Nel caso delle preposizioni e congiunzioni a-ad, e-ed, le grammatiche consigliano di riservare le forme ad e ed ai casi in cui la parola seguente cominci con la stessa voca ...
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Interrogativa diretta con condizionale cosiddetto “di cortesia”: «Sarebbe disponibile per una breve intervista...?». Perfetto. Interrogativa indiretta (cioè dipendente da una proposizione sovraordinata), sempre con condizionale di cortesia: «Vorrei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...