Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] 4 ag. 1999 nr. 345, con il quale è stata data attuazione alla direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro.
Nella sua nuova formulazione del 1999 l'art. 1 della l. nr. 977 del 1967 stabilisce che tale legge si applica ai minori ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] dubbio nell’opinione di molti economisti (per es. Olivier J. Blanchard, 2005) che la liberalizzazione del mercato del lavoro abbia portato alla diminuzione della disoccupazione; ciò che invece è possibile osservare è come essa abbia creato un mercato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.