Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] cap. II.
28 V. Tarquini, E., I licenziamenti discriminatori, in Cinelli, M.Ferraro, G.Mazzotta, O., a cura di, Il nuovo mercato del lavoro, cit., 253 ss.
29 V., da ult., G. giust., 18.12.2014, C354/13, ove si legge che «l’ambito di applicazione della ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] come contropartita una retribuzione. Il campo in cui le prestazioni sono fornite e la natura del rapporto giuridico fra lavoratore e datore di lavoro sono irrilevanti ai fini dell’art. 48 [poi 39 TCE e infine 45 TFUE] del trattato» (C. giust., 3 ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] cui agli artt. 1, 4 e 9 t.u., che definiscono, rispettivamente, le attività protette, le persone assicurate e i datori di lavoro assicuranti. L’art. 1, co. 1, t.u. dispone anzitutto che l’assicurazione è obbligatoria per coloro che sono addetti «a ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] , come si vedrà, poteva risultare più agevole (fino ad una modifica apportata dall’art. 9 l. 29.12.1990, n. 408; v. Tinelli, G., Lavoro, cit., in part. nt. 43) nella vigenza del co. 2, lett. a), dell’art. 51 t.u.i.r. (oggi art. 55), laddove si ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] all’art. 61, d.lgs. n. 276/2003 con l’inserimento di un comma 2-bis, alla cui stregua, se il contratto di lavoro a progetto ha per oggetto un’attività di ricerca scientifica e questa viene ampliata per temi connessi o prorogata nel tempo, il progetto ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] di fine rapporto» dalla nuova disciplina del contratto a tutele crescenti, introdotta dal d.lgs. 4.3.2015, n. 23 ed applicabile ai rapporti di lavoro instaurati dopo il 7.3.2015; cfr. art. 2, co. 2 e 3; art. 3, co. 1 e art. 4, co.1).
Conserva, invece ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.INT – 134/2017, 13.
[9] V. Monda, P., Prime riflessioni sulla nuova disciplina del lavoro occasionale, in Mass. giur. lav., 2017.
[10] V. Luciani, V., L’art. 18 dello Statuto e il suo doppio: due versioni aspettando l ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] particolari (su cui Renda, Le indennità di trasferta e di trasferimento, in Ficari, V., a cura di, I redditi di lavoro dipendente, cit., 333 ss.) valgono quando il contribuente è inviato in trasferta in un “comune diverso” da quello dove si trova ...
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A questi rapporti di lavoro si applica la legislazione del luogo di occupazione. I lavoratori, dunque, sono sottoposti alla disciplina lavoristica dello Stato presso cui le proprie rappresentanze sono [...] unitaria, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato tra le ambasciate, i consolati, le dalla l. n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori). I datori di lavoro sono tenuti all’osservanza delle misure generali di tutela ...
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Nel diritto del lavoro e previdenziale, in ragione della peculiarità degli interessi tutelati, la legge riconosce determinati diritti di prelazione sui crediti derivanti dal rapporto di lavoro dipendente [...] essere riconosciuti anche sui crediti derivanti da risarcimento del danno conseguente a infortunio sul lavoro del quale sia responsabile il datore di lavoro. La norma trova applicazione anche con riferimento al trattamento di fine rapporto, con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.