La tracciabilità del lavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma del lavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] stesso anno. non sembra, avere avuto effetto significativo, fino ad ora, l’aumento a 7.000 euro del compenso complessivo per singolo lavoratore introdotto a giugno del 2015 con il d.lgs. n. 81/2015. Il 64,8% dei prestatori ha riscosso nel 2015 meno ...
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Nel diritto del lavoro gli usi sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato [...] con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contratto collettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma ...
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Nell’esercizio dei loro diritti sindacali, i lavoratori hanno facoltà di riunirsi all’interno delle unità lavorative in cui prestano la propria attività (art. 20, l. 300/20 maggio 1970, anche nota come [...] essere posti esclusivamente dai contratti collettivi; viene considerata legittima la richiesta del datore di lavoro di mantenere in servizio un lavoratore per reparto per tutta la durata di svolgimento dell’assemblea.
Voci correlate
Statuto dei ...
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La privatizzazione del pubblico impiego è stata introdotta dal d. lgs. n. 29/1993 e, da ultimo, dal d. lgs. n. 165/2001. Gli art. 63 e 69 di tale decreto (cosiddetto Testo unico sul pubblico impiego) hanno [...] attribuito al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, la giurisdizione su tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, con alcune eccezioni. In particolare, per i dipendenti di ...
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Per questi rapporti si pone il problema della immunità rispetto alla legislazione nazionale. Risultano compresi in detta immunità solamente i rapporti inerenti alle strette finalità istituzionali dell’ente [...] Italia questi rapporti sono compiutamente regolamentati, in maniera analoga ai rapporti di lavoro con le sedi diplomatiche, dalla disciplina emanata dal ministero del Lavoro (in data 11 aprile 2007).
Voci correlate
Contratti collettivi del pubblico ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] cap. II.
28 V. Tarquini, E., I licenziamenti discriminatori, in Cinelli, M.Ferraro, G.Mazzotta, O., a cura di, Il nuovo mercato del lavoro, cit., 253 ss.
29 V., da ult., G. giust., 18.12.2014, C354/13, ove si legge che «l’ambito di applicazione della ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] come contropartita una retribuzione. Il campo in cui le prestazioni sono fornite e la natura del rapporto giuridico fra lavoratore e datore di lavoro sono irrilevanti ai fini dell’art. 48 [poi 39 TCE e infine 45 TFUE] del trattato» (C. giust., 3 ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] cui agli artt. 1, 4 e 9 t.u., che definiscono, rispettivamente, le attività protette, le persone assicurate e i datori di lavoro assicuranti. L’art. 1, co. 1, t.u. dispone anzitutto che l’assicurazione è obbligatoria per coloro che sono addetti «a ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] all’art. 61, d.lgs. n. 276/2003 con l’inserimento di un comma 2-bis, alla cui stregua, se il contratto di lavoro a progetto ha per oggetto un’attività di ricerca scientifica e questa viene ampliata per temi connessi o prorogata nel tempo, il progetto ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] di fine rapporto» dalla nuova disciplina del contratto a tutele crescenti, introdotta dal d.lgs. 4.3.2015, n. 23 ed applicabile ai rapporti di lavoro instaurati dopo il 7.3.2015; cfr. art. 2, co. 2 e 3; art. 3, co. 1 e art. 4, co.1).
Conserva, invece ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.