FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] il F., negli ultimi giorni dell'anno, nel corso del tentativo della famiglia Orsini di provocare una rivolta antipapale nel Lazio settentrionale, fu fatto prigioniero da Virginio Orsini e da questo detenuto almeno fino al 23 genn. 1486, quando il ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era tornato nel Lazio, perdette la moglie, Beatrice Appiani, da cui aveva avuto una sola figlia, Isabella. Aveva ricevuto la conferma del ducato ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] del 1974 di Andrea Sestieri). Con Carlandi, Pascarella e altri era solito intraprendere lunghe passeggiate sia verso i monti del Lazio, sia verso le paludose pianure del litorale marino fino a Terracina, dove i pittori del gruppo decorarono il locale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] identifica con le sue regioni centrali, Toscana, Umbria, Lazio, ma anche Campania e Sicilia, arricchendosi di qualche raro F. Marazzi, I "patrimonia Sanctae Romanae Ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionale, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] architecture from Clement XI to Benedict XIV, 1700-1758, New York 1977, pp. 145-179; C. Verani, Profilo di Contigliano, in Lazio ieri e oggi, XV (1979), 1, pp. 8-11; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] Italia. Riavute le cariche nel fascismo laziale – fu segretario del Fascio di Roma, fiduciario dei fasci del medio Lazio –, in autunno lavorò all’ennesimo compromesso Mussolini-Farinacci, affrontando poi nuove diatribe nel fascismo capitolino.
Con il ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] 77-83; Sulla stratografia del Vulcano laziale,ibid., XIII (1904), pp. 614-618; La geologia e la paleontologia in Roma e nel Lazio, inIstituto di studi romani, Le scienze fisiche e biologiche in Roma, Roma 1932, pp. 1-33.
Nelle sue ricerche geologiche ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] stato da poco fondato, e ottenne l'incarico di procurare abbonati e corrispondenti al nuovo giornale, sicché per alcuni mesi viaggiò nel Lazio, nell'Italia meridionale, in Lombardia e nel Veneto. Nel 1883 era a Padova, dove strinse amicizia con un ex ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] all'imperatore tedesco impegnato nella conquista di Roma: al comando di otto galee allestite in fretta raggiunse le coste del Lazio per mettere a disposizione di Federico le armi pisane. Poi nel novembre, dopo la sfortunata spedizione effettuata con ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] dopo la distruzione del libero Comune nel 1398. Nel gennaio del 1401 trattò la capitolazione degli ultimi avversari del pontefice nel Lazio, i Colonna di Palestrina. Nell'aprile del 1401 gli fu affidata la reformatio di Velletri, nel giugno del 1403 ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...