GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore aveva fatto presidiare lo scalo di Terracina, nel Lazio meridionale.
Nel complesso non sembra che i provvedimenti punitivi di Leone III comportassero serie limitazioni all'attivismo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dopo che l’11 ottobre 1860 Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere il Lazio. Infine, l’astensionismo era considerato strumento decisivo per rendere più fragile il Parlamento davanti all’opposizione delle sinistre ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a Docibile i "patrimonia" pontifici di Traetto e Fondi, situati lungo la costa meridionale della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione, e la sua successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 ca.), sopravvivono solo come inserti ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, p. 387; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi di Tuscania, "Rivista Storica del Lazio", 6, 1997, p. 23; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 48, 66, 69 ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] i tre fratelli non si presentarono e furono così scomunicati, alla metà di maggio. La guerra che si scatenò allora nel Lazio ebbe termine nel settembre con la sconfitta dei Colonnesi, che furono obbligati a pagare una grossa somma. Il 21 febbr. 1432 ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] con la forza, non furono perse le occasioni del 1866 e del 1870 per acquisire il Veneto, Roma e il Lazio e regolare unilateralmente nel 1871 i rapporti con la Chiesa mediante la legge delle guarentigie basata sul principio della netta separazione ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] (5048 km2 con 294.838 ab. nel 2020) e conta 108 comuni (12 rientrano nel territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise); non ha sbocco sul mare e si estende nell’area più elevata e più montuosa dell’Appennino Centrale. Comprende quasi ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] stesso Leone III. Intanto giungeva a Roma il duca Winichis, che portò il papa a Spoleto, mentre dalle città del Lazio giungevano dichiarazioni di lealtà.
La situazione a Roma restava però grave, tanto che L. III ritenne necessario incontrarsi con ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] gentibus armigeris in provincia Patrimonii e gli affidò l'amministrazione militare e l'assistenza delle truppe nel territorio del Lazio. I suoi resoconti al pontefice chiariscono la situazione difficile nella quale si era messo lo Stato della Chiesa ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Fondazione Pietro Nenni, I-II, Roma 1993, passim (specialmente il saggio di A. Ciampani, Sistema locale e soggetti sociali nel Lazio post-unitario: legislazioni e processi di sviluppo, II, pp. 295 ss.); E. Gizzi, Il prefetto nell'età liberale, in ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...