LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] conobbe un'accelerazione e, si può dire, raggiunse il culmine proprio sotto Leone IV. L'insicurezza determinatasi nel Lazio, soprattutto lungo la costa, con l'intensificarsi della presenza saracena aveva determinato già da alcuni decenni la necessità ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] ) si erano imposti anche nella piazza romana, controllando la commercializzazione dell’allume prodotto intorno a Tolfa, nel Lazio settentrionale. Quindi, fra il 1579 e il 1580, proprio il padre Tomaso era stato ambasciatore della Repubblica genovese ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] la città di Cremona, arresasi il 24 settembre.
Secondo alcuni genealogisti, il C. a quell'epoca era già tornato nel Lazio e aveva partecipato il 20 di quel mese all'azione offensiva condotta contro il Vaticano dai Colonna. È improbabile però che ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della fazione ghibellina nel basso Lazio.
Il C. ottenne, a quanto pare per primo nella sua famiglia (ma la data non è precisabile), il titolo di ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] ungherese e nel 1564 l'incolato di Boemia, fu dai contemporanei stimato quale influente consigliere dell'imperatore e detto dal Lazio "patemae eruditionis ac omnis generis virtutum aemulator non indecorus".
L'A. morì fra il 1573 ed il 1575.
Fonti e ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , soprattutto a Bologna, dove in seguito fissò la sua residenza, nell'Emilia, in Toscana, nelle Marche e nel Lazio. Collaborò nello stesso periodo ai più importanti giornali democristiani, in particolare al Domani d'Italia ed alla Cultura sociale ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] di Clemente IV - a causa dell'appoggio da lui fornito, contro Carlo d'Angiò, alle forze filosveve e ghibelline del Lazio meridionale. La sanzione pontificia non sembra però aver avuto ripercussioni negative sui rapporti tra il C. e il Comune setino ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] , anno in cui Enrico venne incoronato imperatore in Roma, il B. appare - come del resto la maggior parte dei feudatari del Lazio - un fedele e deciso alleato dell'Impero: nell'agosto dell'anno 1313 prese personalmente parte ad un colpo di mano col ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] di A. fosse una schiava mora: è provato che essa fu, invece, una servente della famiglia Medici, sposata poi ad un vetturale del Lazio.
A. fu allevato a partire dal 1519, cioè dopo la morte di Lorenzo duca di Urbino, presso la corte di Leone X. Di ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] esercitare la carica solamente per due mesi; la situazione romana era infatti particolarmente instabile per la scomoda presenza nel Lazio di Ladislao e per le tensioni provocate dallo scisma. Nel brevissimo periodo in cui poté esercitare la carica ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...