ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] nel 1860, sicché fu costretto a lasciare la sua diocesi, nella quale fu per di più soppressa nel 1866 la Casa dei lazzaristi. Ritiratosi in Napoli, continuò la sua lotta contro il nuovo stato italiano, finché, in seguito alla sua lettera pastorale La ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] il nome di Dioro Taumasio (1696). Il 12 gennaio 1702 intraprese la via francese alle Indie, confacente al segno nazionale lazzarista e alle scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] dei combattenti, il 15 luglio 1921 fu insignito dal re del titolo di grand’ufficiale dell'ordine di S. Maurizio e Lazzaro.
Benedetto XV volle reintegrarne il prestigio elevandolo cardinale, primo tra gli scolopi e primo da lui nominato (6 dic. 1915 ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] ebbe alcuna carica ufficiale: si impegnò in opere pie, nel servizio religioso presso la romana Casa della missione dei lazzaristi e fu coinvolto nella Conferenza dei concili, un’accademia ecclesiastica che si riuniva nella sede di Propaganda Fide.
Il ...
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SCHMIDT, Friedrich von
Hans Tietze
Architetto, nato il 22 ottobre 1825 a Frickenhofen nel Württemberg, morto nel 1891 a Vienna. Studiò dal 1839 al 1843 nel politecnico di Stoccarda con I.M. Mauch, imparando [...] nel 1872) e rinnovando il frontone del lato settentrionale (1881). Inoltre costruì a Vienna la chiesa nella Brigittenau, quella dei Lazzaristi, l'altra di Unter den Weissgerbern - l'opera sua più importante - la chiesa a cupola a Fünfhaus, in cui ...
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RICHERI, Tommaso Maurizio
Caterina Bonzo
RICHERI, Tommaso Maurizio. – Nacque il 7 gennaio 1733 a Morra (oggi La Morra) nel Cuneese, da Giuseppe, proprietario di un filatoio e di alcuni terreni, e da [...] ricevette dal padre alcuni terreni a titolo di patrimonio ecclesiastico. Il 26 agosto 1755 fu ammesso nel seminario parigino dei lazzaristi e, dopo due anni di noviziato, il 27 agosto 1757 pronunciò i voti: non ebbe mai cura d’anime, dedicandosi ...
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MAURIZIO E LAZZARO, Ordine dei santi
Giuseppe DE LUCA
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
L'attuale ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, risulta dall'unione, avvenuta nel 1572, dei due ordini di S. Maurizio [...] favore del duca Emanuele Filiberto di Savoia, questi aveva aperte trattative col pontefice per ottenere la riunione dell'ordine di San Lazzaro, con quello già confermato di San Maurizio, ciò che in fine poté ottenere da Gregorio XIII con bolla del 13 ...
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Capoluogo dell'Agamé, nel Tigré orientale, a m. 2527 sul mare. Sorge su di un'altura in una fertile conca, fra alti monti, sulla via che dall'Eritrea per Senafé conduce a Macallé ed alla grande carovaniera [...] in Addigràt, capitale di quel capo, e la dette alle fiamme (25 settembre 1901). Nelle vicinanze vi è una missione di Lazzaristi francesi; la provincia, al pari del vicino Acchelé Guzai, novera infatti un certo numero di cattolici, i cui antenati si ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] giacobina, G. prese gli ordini minori. Frequentava le conferenze o le conversazioni morali e scientifiche tenute dai lazzaristi (che avevano sostituito la soppressa Compagnia di Gesù nella formazione del clero romano) e degli ex gesuiti riuniti ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] episcopale e direttamente dipendenti da questa congregazione. A essa si aggiunsero poi nuove congregazioni, come la Congregazione della m. (lazzaristi), fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625, e la Società per le m. estere di Parigi (1660). Nel ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...